tag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post7528499110692692396..comments2023-09-26T14:41:07.110+02:00Comments on a sinistra: Cultura - La rimozione della memorialorishttp://www.blogger.com/profile/14469210392033356124noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-50507136271329643902009-07-03T22:22:17.817+02:002009-07-03T22:22:17.817+02:00@Loris
La risposta al tuo commento sarebbe molto l...@Loris<br />La risposta al tuo commento sarebbe molto lunga e ci porterebbe lontano dallo stesso contenuto del post che invece condivido. <br />Ad ogni modo, vorrei dirti che nel mio libro parto proprio da Darwin, solo non perchè è scientifica, ma perchè condivido la sua teoria. Non mi pare però che Marx sia lo sbocco coerente di Darwin, le cose sono molto più complicate. <br />Visto che parti anche tu da Darwin, forse il mio libro potrebbe perfino interessarti :-D<br /><br />@Gap<br />Risposte pronte non ce ne sono, ma se capissimo che è una cosa di lunga durata, da costruire a partire dalla cultura di base condivisa, non sarebbe già qualcosa? <br />Recentemente, ho proposto di formare un'associazione culturale di insegnanti che sia in grado di incidere tra i colleghi e quindi nelle scuole: penso che a scuola ci sia uno degli snodi politici fondamentali, oproprio perchè lì si formano le nuove leve. <br />Non so se questa cosa partirà, forse anche qui qualcuno potrebbe condividerla.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-81736562262336758642009-07-03T10:51:58.361+02:002009-07-03T10:51:58.361+02:00Hai ragione, ma "uscirne" non è semplice...Hai ragione, ma "uscirne" non è semplice ed in ogni caso richiederebbe un impegno costante in tale direzione che andrebbe ben oltre la durata di una singola legislatura.<br />A mio parere i motivi sono tanti, gli interventi non deovrebbero prescindere da una serie riflessione su quanto stabilito dalla nostra costituzione che però tra la gente è di gran lunga meno conosciuta della formazione del prossimo RealMadrid.<br />...da dove cominciare?:<br />- istruzione<br />- mezzi di comunicazione<br />- etica e laicità delle istituzioni<br />- politiche sociali<br />- ...cos'altro?<br />Stabiliti gli obiettivi resta il problema di chi poi dovrebbe intervenire e sul potere decisionale di questo o quel governo.<br />Non saprei dire come e se è possibile uscirne fatto è che attualmente siamo nelle mani di un governo i cui membri, a partire dal suo vertice, rappresentano un oggettivo affronto alla carta costituzionale e un totale disprezzo dei principi etici e morali che dovrebbero guidare la convivenza tra persone (non necessariamente politici)... la cosa a me sembra lampante talmente evidente da essere quasi inaccettabile e ai limiti della reazione violenta ma sai qual'è il bello (o il brutto... non saprei) è che volenti o nolenti siamo in democrazia e questa è la deriva voluta dal POPOLO che attualmente relega quelli come noi ad essere una risicata minoranza... <br />La soluzione potrebe essere quella di riprodurci il più possibile... ;-)<br /><br />ciao<br />ANDREA<br /><br /><br />PS:Qualche giorno fa ho scritto qualcosa anchh'io a rigurrdo... in realtà è poco più che una citazione, poche righe per un pensiero drammaticamente lungimirante di Pasolini risalente ai primi anni '70... ti allego il link.<br />http://agacat.blogspot.com/2009/06/visioni-pasoliniane.htmlAgaCathttps://www.blogger.com/profile/05100430151095123159noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-8614933180636099372009-07-02T21:08:32.435+02:002009-07-02T21:08:32.435+02:00Inutile commentare la tua analisi perché sai bene ...Inutile commentare la tua analisi perché sai bene quanto posso condividerla...<br /><br />Aggiungo solo che il riferimento al Deserto dei tartari è un vero colpo da maestro. Mai citazione fu più appropriata...!Alessandro Taurohttps://www.blogger.com/profile/03442100593025937214noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-43644831238331723822009-07-02T21:04:12.171+02:002009-07-02T21:04:12.171+02:00@Mente Persa
ad una raffinata analisi cultural-med...@Mente Persa<br />ad una raffinata analisi cultural-mediatica-socio-psicointropettiva probabilmente hai ragione tu e Zavattini.<br />Ma poichè la Democrazia si basa sul principio di una testa un voto, grazie alla massa da te citata ed allo sdegnoso ignorarla e sbeffeggiarla, siamo spariti da ogni rappresentanza parlamentare.<br /><br />ps ho eliminato il precedente commento e l'ho riscritto, perchè nella fretta c'era qualche errore di troppo :-) sorryAudreyhttps://www.blogger.com/profile/09328344868562908657noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-88322862560466400042009-07-02T20:58:14.624+02:002009-07-02T20:58:14.624+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Audreyhttps://www.blogger.com/profile/09328344868562908657noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-24496096758756857022009-07-02T20:16:24.426+02:002009-07-02T20:16:24.426+02:00Io credo che la vera questione sia la compatibilit...Io credo che la vera questione sia la compatibilità tra lo sviluppo sociale e politico e lo sviluppo normativo, del diritto.<br />Mi spiego meglio:<br />tu parli di una nuova legge appena introdotta, una legge che fa della clandestinità un reato e obbliga chi viene a conoscenza di un clandestino la denuncia (sono esentati solo medici e presidi..che generosità...)<br />Io ti chiedo, quale è il "sentire" oggi dell'opinione pubblica, della ns. società su questo?<br />Il perchè della mia domanda è presto detto: la Lega (vero deus ex machina del provvedimento) dice che la sua forza è ascoltare la gente, avere il polso della ns. società, andare in mezzo alle persone ed ascoltare i loro bisogni, comuni.<br />Io non so se questo è vero politicamente o no, ma so che la Lega è il vero fenomeno politico di adesso, e so che ha fatto una una campagna elettorale porta a porta, nei mercati, nei gazebo, come faceva il PCI una volta (leggasi le interviste ai leghisti di Reggio Emilia che hanno dichiarato di aver copiato i nonni comunisti, con ottimi risultati).<br />Insomma, tutto questo per dire, che dobbiamo, sopratutto chiederci se questi provvedimenti che ci scandalizzano tanto, siano così scollati dalla nostra realtà.<br />Forse su questo dovremmo sopratutto riflettere a sinistra. <br />Non sul marxismo.Audreyhttps://www.blogger.com/profile/09328344868562908657noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-44952429883625061992009-07-02T19:08:22.507+02:002009-07-02T19:08:22.507+02:00Bell'analisi. Agghiacciante nella sua semplici...Bell'analisi. Agghiacciante nella sua semplicità.<br />Le leggi, in sè, non mi fanno paura. È l'integrazione di una legge sbagliata nella mentalità che rischia di essere un punto di non ritorno...Quanto alla memoria storica..ci credevo ora vacillo...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-86869120846218791732009-07-02T11:45:29.521+02:002009-07-02T11:45:29.521+02:00@vincenzo-Il nostro dissenso inizia da quando Darw...@vincenzo-Il nostro dissenso inizia da quando Darwin in giro per il mondo raggiunte le coste della Patagonia raccoglie e analizza animali arrivando poi a redarre “l’origine dell’uomo e della specie” aprendo di fatto la strada a quella che è stata la teoria evoluzionista.<br />Scusa se apparentemente parto da lontano, ma è necessario. L’approccio darwiniano è di tipo scientifico. Non si limita a dire ho trovato una nuova specie ma cerca e trova i legami dell’evoluzione giustificandoli per lo più nelle mutazioni delle condizioni ambientali. Il materialismo storico e il relativismo scientifico affrontano l’analisi e lo studio sociale partendo da presupposti materiali, prevalentemente di carattere economico, e delle dinamiche che portano alla conquista del potere attraverso il controllo dei processi economici. In tutto questo non ravvedo una ideologizzazione dell’analisi sociale ma un metodo di lettura che sino a che qualcuno non dimostra il contrario non è errato. Più difficile risulta confutare le tesi degli idealisti in quanto fondano le loro tesi sui cambiamenti sociali ad elementi quali la filosofia, l’arte, la politica, la religione ;elementi tutti influenzati più dalla soggettività che non dall’oggettività. Rileggendo Vittorini ricorda che duemila anni di cristianesimo , di rinascimento, di illuminismo, di opere di geni come Leonardo, Raffaello ecc… non hanno impedito le barbarie dei campi di concentramento.<br />Non sono sicuramente io che nego un trattamento delle questioni ambientali da parte di paesi che si definiscono o definivano “socialisti” un problema tanto ingombrante quanto ignorato ma questo ha poco a che spartire con l’approccio analitico che deve vederci impegnati oggi con le nostre capacità e le nostre conoscenze.<br />@gap-concordo e ti trovo un po invecchiato :-)lorishttps://www.blogger.com/profile/14469210392033356124noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-3644707569019416552009-07-02T11:42:23.898+02:002009-07-02T11:42:23.898+02:00Siamo già un po' più razzisti, un po' più ...Siamo già un po' più razzisti, un po' più intolleranti, un po' più fascisti ecc. Ce lo diciamo quasi giornalmente che la situazione è senza ritorno se non ci sarà uno scossone.<br />Caro Vincenzo, non c'è una ideologia buona per tutte le situazioni. E' chiaro che Marx non poteva avere presente gli sviluppi, a lungo termine, dell'industrializzazione e della globalizzazione che all'epoca non era nemmeno un termine conosciuto. Nulla vieta che si attualizzi il pensiero del barbuto e si integri con aspetti nuovi. Il problema è: chi lo fa e come, e chi è disposto a modificare il proprio stile di vita per il bene di tutti?<br />Certo che sintetizzare un simile discorso da il via a fraintendimenti e polemiche a non finire.Gaphttps://www.blogger.com/profile/15451801767115426509noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7275038894607056096.post-59720699553346798182009-07-02T10:02:33.749+02:002009-07-02T10:02:33.749+02:00Condivido in pieno la tua analisi. Aggiungerei che...Condivido in pieno la tua analisi. Aggiungerei che in un mondo globalizzato avanza di fatto, attraverso il possesso dei grandi mezzi di comunicazione e di informazione una monocultura. Tanto più urgentemente si pone il problema ideologico, la capacità di proporre un'organice visione del mondo alternativa a quella dominante e che ci faccia da scudo al senso comune, cioè in definitiva all'ideologia che il mercato dell'informazione ha reso vincente. <br />Per me, l'ideologia marxista non è adeguata alla sfide dell'oggi, soprattutto per la rilevanza evidente delle questioni ambientali, e ne propongo una nuova, e su questo probabilmente inizia il nostro dissenso.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.com