Secondo il documento, diffuso dal New York Times, il rapporto tra Berlusconi e Putin includeva 'generosi regali', lucrosi contratti in campo energetico e un 'oscuro intermediario italiano che parla russo". Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha chiesto all'inizio di quest'anno alle ambasciate americane a Roma e Mosca informazioni su eventuali "investimenti personali" dei premier Silvio Berlusconi e Vladimir Putin che possano condizionare le politiche estere o economiche dei rispettivi paesi. (fonte rainews24)
"Incapace, vanitoso e inefficace come moderno leader europeo". Il giudizio su Silvio Berlusconi dell'incaricato d'affari dell'ambasciata Usa a Roma, Elizabeth Dibble, reso noto da Wikileaks, non lascia spazio a interpretazioni. Così come non siamo certo dinanzi a giri di parole quando i diplomatici Usa, nei loro cablogrammi, 1 lo dipingono "fisicamente e politicamente debole", un politico le cui "frequenti nottate e l'inclinazione a festeggiare a tutto spiano significano che non si riposa a sufficienza".
Eppure, la prima reazione dell'interessato al fatto che viene dipinto come un semplice portavoce di Putin in Europa (e con la Clinton che chiede di conoscere i rapporti commerciali tra i due) e decisamente propenso ai festini, è una risata. Proprio così. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, scrive l'Ansa citando fonti autorevoli, quando gli è stato riferito il contenuto delle rivelazioni di Wikileaks sull'Italia si è fatto una risata.(fonte la Repubblica)
Delle prestazioni e perversioni sessuali del premier possiamo tranquillamente fregarcene, tranne quando ce le fa pagare a noi, come nel recentissimo caso che ha coinvolto il mini stro Bondi e l'attrice bulgara Michelle Bonev o fa scendere il discredito sul nostro paese (e questo è sistematico).
Dei rapporti che intrattiene con stati definiti virtualmente mafiosi credo invece che dobbiamo occuparcene con tutta la tempestività e urgenza che richiede la situazione.
Ancor più grave il fatto che lui sia quasi "accreditato" come portavoce dello stato definito "virtualmente mafioso".
Chi sono gli intermediari che intervengono nei rapporti Russo Italiani o ancor meglio quali sono gli affari che sono stati concretizzati tra Berlusconi e Putin.
Ritengo che a questo punto chi continuerà a sostenere Berlusconi alla guida del governo, di fatto si renda complice di tutto quanto oggi è evidente agli occhi di tutti, e la fellatio della Levinsky a Clinton è a confronto una marachella da oratorio parrocchiale.
L'attacco, contrariamente a quello che ha detto Frattini non è condotto da forze esterne a minare l'immagine dell'Italia, ma, è questo Premier e questo governo che sta facendo sprofondare nel discredito assoluto l'intero paese.
Loris
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