Le verità, le omissioni, l'omertà di quelli che sono stati e sono pezzi dello stato. Incredibile confronto tra chi dirigeva il reparto che fece irruzione alla scuola Diaz e il portavoce del Geona Social Forum. Ristabilite pertanto alcune verità giuridiche resta aperto oggi più che mai il capitolo di chi ebbe in quel frangente le responsabilità politiche. Il fatto di avere avuto un premier come Berlusconi sicuramente non ha mai favorito quella ricerca di verità politica e rimane avvolto nell'interrogativo il ruolo di Fini come vicepremier nella cabina di regia del comando dei carabinieri. Su Genova 2001 le responsabilità sono da ricercarle però anche tra chi barattò una certa real politik tirando un colpo di spugna sulla commissione parlamentare d'inchiesta a fronte di contropartite di difficile definizione ma di devastante risultato.
TENTATIVO DI UN PUNTO DI INCONTRO PER UNA RICOSTRUZIONE POLITICA E CULTURALE DELLA SINISTRA
2 commenti:
Una storia infinita che nemmeno il recente esito del processo può cancellare! Ancora troppa gente che non capisce, o non vuol capire, quello che è successo 11 anni fa!
E' realmente allucinante ciò che continua ad emergere da "pezzi" dello Stato. Anche di fronte all'evidenza negare e occultare sistematicamente.
La cosa che fa oggettivamente più male è come come anche molti che si atteggiano o si definiscono di "Sinistra" si fermino in giudizi gratuiti dovuti all'ignoranza su episodi chiari nel suo contenuto come il perchè di Piazza Alimonda o gli impuniti black block.
Ho rivissuto momenti analoghi il 15 ottobre a Roma e la risposta è stata la stessa che nel 2001 a Genova. Non a caso la disfatta del movimento il 15 ottobre, apparentemente per sua stessa mano, ha spianato la strada a Monti e alla macelleria sociale degli ultimi mesi.
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