il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)

Amicus Plato, sed magis amica veritas



giovedì 17 ottobre 2013

Come i ladri di Pisa ma più cialtroni


Neanche l’indignazione è più sufficiente rispetto alle azioni di questo governo inqualificabile per l’attenzione al proprio decoro e a quello di tutto il Paese.

Nel giro di poche ore sono tre gli episodi in cui il governo ha dato sfoggio di indecente arroganza .
Il Presidente del Consiglio, nella concitazione dei momenti successivi al naufragio di Lampedusa col suo alto bilancio in termini di vite umane, bofonchiava sulla possibilità dei funerali di Stato. Oggi stanno portando via i feretri senza neanche avere cura a volte di avvisare i famigliari sopravvissuti, non solo rimangiandosi la bofonchiata ipocrita dei funerali di Stato, ma negando anche quel desiderio di solidarietà, di partecipazione al dolore espresso dal Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini  dei “funerali di paese”. Vergogna Letta !

Il secondo episodio esemplare del distacco dai sentimenti del “paese reale” riguarda i funerali e il luogo di sepoltura del boia delle Fosse Ardeatine Pribke.
La voce del governo è stata in queste ore quella del prefetto Pecoraro, che si è dato un gran da fare nell’offendere il sentimento Antifascista e di chi in quell’eccidio ha lasciato parenti e amici, facendo fare il tour turistico al feretro del boia, ipotizzando anche una cerimonia tenuta da integralisti cattolici.
Non si può celebrare i 70 anni dalla deportazione del Ghetto e nello stesso tempo mostrare quasi una equidistanza rispetto al boia Pribke.
Letta, quella salma non ha cittadinanza in Italia, il respingimento verso il paese d’origine è un atto doveroso e di coerenza per la nostra storia , ed è il governo che deve esprimersi nel rispetto di questa storia che attraverso la Resistenza ci ha portato alla Liberazione e alla Costituzione Democratica e Antifascista.

In ultimo, e non perché di minore rilevanza, proprio la Costituzione. Noi cittadini esigiamo il rispetto dello spirito della nostra Carta Costituzionale. L’accelerata che il governo ha voluto dare per le modifiche è il sintomo di quella spaccatura che questo governo ha voluto rimarcare tra paese reale e le stanze del potere, più affini a sale di tempi con interessi ben lontani dall’attuazione della nostra Costituzione.
L’unica riforma che viene chiesta in questo momento è quella elettorale, che dia nuovamente dignità costituzionale al Parlamento e che possa consentire ai cittadini di esprimere le proprie rappresentanze.
Loris

2 commenti:

gisella ha detto...

e non conforta che finalmente a Palermo abbiano deciso che il signor presidente della repubblica e il signor presidente del senato debbano testimoniare nel processo stato-mafia.....sono indecenti, ma ancora non abbastanza gente ne è consapevole.

loris ha detto...

No Gisella, non conforta proprio. Vedo sempre più vicino il buco nero della Democrazia e poca disponibilità a volerlo evitare.

BEGIN

Share |

Lettori fissi

networkedblogs

DISCLAIMER


Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L'autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti "linkati".

Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via E-mail. Saranno immediatamente rimosse.

Some text or image, in this blog, were obtained via internet and, for that reason, considered of public domain. I have no intention of infringing copyright. In the case, send me an E-mail and I will provide immediately.