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NEW YORK - Il fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, non si fa scrupolo di dare a una band canadese il permesso di armeggiare con il suo classico "Another Brick in the Wall" da utilizzare come un inno per i giovani iraniani.
Con sede a Toronto la Blurred Vision band “visione offuscata”, composta da due fratelli esuli iraniani, ha rielaborato il testo per esprimere il risentimento da parte dei giovani nei confronti del governo dell'Iran, dove è illegale suonare musica rock. Un noto versetto è stato cambiato in "Ehi, l'ayatollah, lascia quei capretti soli!"
Waters ha detto che incoraggia gli artisti ad utilizzare la canzone per resistere a tutte le forme di repressione. Ha inoltre dichiarato che vede la band come giocare una parte fondamentale nella "resistenza a un regime che è sia repressivo che brutale".
"Ho applaudito e sostenuto la resistenza degli scolari in Sud Africa a quel regime repressivo e brutale", ha detto, "e anche applaudo e sostengo la resistenza dei bambini palestinesi a Gaza e in Cisgiordania per il tipo di occupazione brutale che subiscono".
Fonte – The washington post
Fonte – The washington post
1 commento:
grazie mille per questo mitico articolo.
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