Non sono un credente, ma ho imparato a rispettare le convinzioni altrui nell’ambito religioso, purchè ci sia rispetto della laicità dello Stato e dei non credenti . Questa precisazione mi sembra necessaria, per non dare adito a supposizioni su mie improvvise “filoreligiosità”.Proprio dagli sviluppi della penosa vicenda della bestemmia di S. Berlusconi, ritengo importante rivendicare la ferma e risoluta separazione tra sentimento religioso e laicità dello Stato.
Da buon “unto del Signore” sta confezionando lui stesso la “penitenza” che sconterebbero tutti i cittadini italiani in una sorta di metempsicosi in cui, lui pecca e tutti siamo peccatori , quindi , bestemmiatori o meno, credenti e no, tutti sottoposti alla stessa penitenza.
Per farsi “perdonare” (personalmente userei il termine tollerare) dalle gerarchie vaticane, ha già annunciato una accelerazione al "Piano per la Vita" alla campagna contro la RU486, agli aiuti alle nascite e alle norme restrittive sulla bioetica, oltre al "sostegno diretto alla libertà di educazione" che altro non vuol dire che mentre distrugge sempre più la scuola pubblica non si fa problemi a sperperare denaro della collettività a favore della scuola confessionale.
Voglio anche ricordare che, a causa dello scellerato sgravio dell’ ICI per gli edifici appartenenti ad Enti Religiosi, compresi quelli non adibiti al culto, nei confronti dell’Italia è stato aperto un procedimento di infrazione da parte dell’ Unione Europea per illegittimi aiuti di Stato.
Resto pacatamente perplesso sul concetto della contestualizzazione della bestemmia concepito da Mons. Rino Fisichella. (fonte Il Giornale). Forse un modo come un altro per ribadire che “Pecunia non olet” “il denaro non ha odore”?
Ritengo comunque Mons. Fisichella non sufficientemente autorevole per dipanare il quesito., mentre penso che una risposta dovrebbero darla il Cardinale Tarcisio Bertone (Segretario di stato Vaticano) e il Cardinale Angelo Bagnasco (Presidente della Conferenza Episcopale Italiana)
Monsignori…… Pecunia non olet?
DIMETTITI !!!
4 commenti:
... giorno verrà !!!!!!
contestualizzata nel senso che dipende appunto dal livello del contocorrente del bestemmiatore. Che tristezza!
A me ha nauseato la battuta sulla casa di ieri
un saluto
Una volta i preti dicevano che i soldi erano sterco del diavolo quindi olezzavano, perché se già olezza il nostro di sterco figuriamoci quello di Belzebù. Adesso, anche ufficialmente, hanno cambiato idea. Tanto che il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi, ha scritto questo libro "Denaro e paradiso" con la prefazione del cardinale Tarcisio Bertone.
le bestemmie non mi scandalizzano ma trovo che dirle in pubblico se sei un'alta carica dello stato sia veramente di pessimo gusto... ma quello che mi ha fatto più schifo è stato monsignor fisichella "la bestemmia va contestualizzata" a si ? fai prima a dire sono un lecchino e difendo berlusconi sarebbe stato più onorevole.
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