E’ sempre una incognita l’apertura della cassetta della posta: bollette Enel, Telecom (con la quale non finirai mai di incazzarti) pubblicità amene, conti dell’amministratore di condominio.
Oggi però una autentica sorpresa :
mi ha scritto Silvio!!!!
Se domandare è lecito, rispondere è cortesia, e, per non dare adito a equivoci di mancanza di cortesia da un vetero sinistrorso, quasi anarco ma non insurrezionalista, rispondo educatamente alla missiva.
1) Giustamente ci ricorda che ci saranno a breve le elezioni regionali, ma che c’azzecca (per dirla come Di Pietro) l’operato del Governo? Non Le hanno insegnato che esiste una differenza tra voto politico e voto amministrativo?
2) Ho pensato a lungo a quanto Le è accaduto prima di Natale in quel di Milano, e con una certa inquietudine penso a cosa poteva succedere se fosse accaduto in una città sinistrorsa come Genova se uno squilibrato apartisan le avesse tirato la lanterna, oppure a Bologna la torre degli asinelli, o a Pisa la rinomata torre con tutta la sua pendenza. Mentre Lei veniva aggredito da uno squilibrato la Polizia aggrediva ripetutamente lavoratori come quelli dell’ Alcoa, in Sardegna e a Roma. E loro difendevano il posto di lavoro.
3) Su quel Suo “nonostante tutto il mio governo ha continuato a lavorare per tutti gli italiani” qualche cosina avrei da ridire. Del processo breve , del legittimo impedimento, sulle intercettazioni ed altre cosucce sul quale il suo Governo ha lavorato forsennatamente alla stragrande maggioranza degli italiani non gliene catafotte (Camilleri) niente mentre mi rendo conto che Lei sia fortemente interessato all’argomento.
4) Sulla lotta alle mafie senza dubbio qualche elemento di novità lo avete portato. Credo che sia stata una cosa geniale per scompaginare la malavita organizzata candidare e fare eleggere elementi come Di Girolamo. Non credo fossero le Orsoline a sostenerlo.
5) Sulla crisi sarebbe meglio che si mettesse in pace con se stesso. C’ha detto che la crisi non c’era e che bisognava incentivare i consumi indebitandoci con banche e finanziarie. C’ha detto che la crisi era passata (ma se non c’era come faceva a passare?) ed ora ci dice che stiamo terminando la crisi ma che bisogna aver pazienza. Ma si facesse una allegra forchettata di fatti suoi che abbiamo la necessità di arrivare a fine mese, pagare le tasse scolastiche per i nostri figli e se non è in grado di rispondere adeguatamente a questa crisi parafrasando il suo collega di partito Prosperino “chapa il bisciun e vai fora dai…..”
6) Le nuove generazioni ringraziano . Cercate di uccidere la cultura per avere il popolo bove e scodinzolante davanti a veline e ministri fino al punto di non riuscire più neanche a distinguerli.
7) Le grandi opere come le emergenze è cosa evidente a tutti gli italiani di buon senso a quali interessi soddisfano, e pensare ad una banda di affaristi che si occupano di centrali nucleari e ponti sullo stretto è una iattura che l’Italia può meritarsi solo se è talmente miope da accordare ulteriore fiducia a questo leader piduista peronista e populista.
La mia cortesia si arresta qui. Il tempo dedicato a risponderle è pursempre tempo prezioso per me e non ho dubbi che riversandomi addosso le solite litanie fuoriluogo anticomuniste anti magistratura ma soprattutto antitutti quelli che non lo ossequiano doverosamente non ho modificato di una virgola il quadro politico.
Sono assolutamente convinto che la responsabilità di fare governare un personaggio come Berlusconi ricade soprattutto su di una Sinistra che è stata insufficiente e inadeguata. Se fino a poche ore fa ero per una astensione gia motivata in tanti post precedenti ritengo che alle elezioni regionali necessiti andare a votare per non dare adito a devianze istituzionali ,stando attenti a non premiare chi crede di trovare un modo come un altro per sopravvivere e disposto a votare ogni cosa pur di galleggiare.
Contrariamente a quanto detto, quindi, nella mia Liguria voterò per la presidenza Burlando, conscio di ciò che ha rappresentato su scelte di tipo ambientale sicuramente non gratificanti per il territorio. La preferenza che assegnerò , considerando comunque una sofferenza in una scelta politica di questo genere ritengo sia giusto soppesarla sino all’ultimo anche se sicuramente non ricadrà all’interno dei gruppi strutturati.
Se domandare è lecito, rispondere è cortesia, e, per non dare adito a equivoci di mancanza di cortesia da un vetero sinistrorso, quasi anarco ma non insurrezionalista, rispondo educatamente alla missiva.
1) Giustamente ci ricorda che ci saranno a breve le elezioni regionali, ma che c’azzecca (per dirla come Di Pietro) l’operato del Governo? Non Le hanno insegnato che esiste una differenza tra voto politico e voto amministrativo?
2) Ho pensato a lungo a quanto Le è accaduto prima di Natale in quel di Milano, e con una certa inquietudine penso a cosa poteva succedere se fosse accaduto in una città sinistrorsa come Genova se uno squilibrato apartisan le avesse tirato la lanterna, oppure a Bologna la torre degli asinelli, o a Pisa la rinomata torre con tutta la sua pendenza. Mentre Lei veniva aggredito da uno squilibrato la Polizia aggrediva ripetutamente lavoratori come quelli dell’ Alcoa, in Sardegna e a Roma. E loro difendevano il posto di lavoro.
3) Su quel Suo “nonostante tutto il mio governo ha continuato a lavorare per tutti gli italiani” qualche cosina avrei da ridire. Del processo breve , del legittimo impedimento, sulle intercettazioni ed altre cosucce sul quale il suo Governo ha lavorato forsennatamente alla stragrande maggioranza degli italiani non gliene catafotte (Camilleri) niente mentre mi rendo conto che Lei sia fortemente interessato all’argomento.
4) Sulla lotta alle mafie senza dubbio qualche elemento di novità lo avete portato. Credo che sia stata una cosa geniale per scompaginare la malavita organizzata candidare e fare eleggere elementi come Di Girolamo. Non credo fossero le Orsoline a sostenerlo.
5) Sulla crisi sarebbe meglio che si mettesse in pace con se stesso. C’ha detto che la crisi non c’era e che bisognava incentivare i consumi indebitandoci con banche e finanziarie. C’ha detto che la crisi era passata (ma se non c’era come faceva a passare?) ed ora ci dice che stiamo terminando la crisi ma che bisogna aver pazienza. Ma si facesse una allegra forchettata di fatti suoi che abbiamo la necessità di arrivare a fine mese, pagare le tasse scolastiche per i nostri figli e se non è in grado di rispondere adeguatamente a questa crisi parafrasando il suo collega di partito Prosperino “chapa il bisciun e vai fora dai…..”
6) Le nuove generazioni ringraziano . Cercate di uccidere la cultura per avere il popolo bove e scodinzolante davanti a veline e ministri fino al punto di non riuscire più neanche a distinguerli.
7) Le grandi opere come le emergenze è cosa evidente a tutti gli italiani di buon senso a quali interessi soddisfano, e pensare ad una banda di affaristi che si occupano di centrali nucleari e ponti sullo stretto è una iattura che l’Italia può meritarsi solo se è talmente miope da accordare ulteriore fiducia a questo leader piduista peronista e populista.
La mia cortesia si arresta qui. Il tempo dedicato a risponderle è pursempre tempo prezioso per me e non ho dubbi che riversandomi addosso le solite litanie fuoriluogo anticomuniste anti magistratura ma soprattutto antitutti quelli che non lo ossequiano doverosamente non ho modificato di una virgola il quadro politico.
Sono assolutamente convinto che la responsabilità di fare governare un personaggio come Berlusconi ricade soprattutto su di una Sinistra che è stata insufficiente e inadeguata. Se fino a poche ore fa ero per una astensione gia motivata in tanti post precedenti ritengo che alle elezioni regionali necessiti andare a votare per non dare adito a devianze istituzionali ,stando attenti a non premiare chi crede di trovare un modo come un altro per sopravvivere e disposto a votare ogni cosa pur di galleggiare.
Contrariamente a quanto detto, quindi, nella mia Liguria voterò per la presidenza Burlando, conscio di ciò che ha rappresentato su scelte di tipo ambientale sicuramente non gratificanti per il territorio. La preferenza che assegnerò , considerando comunque una sofferenza in una scelta politica di questo genere ritengo sia giusto soppesarla sino all’ultimo anche se sicuramente non ricadrà all’interno dei gruppi strutturati.
6 commenti:
So che, in particolar modo nella tua regione, ma non solo, il voto alle imminenti elezioni regionali è un'azione civica dalle mille perplessità, comunque la si intraprenda.
Credo che personalmente, per lettere come questa, per squallidi giochi organizzativi come quelli ideati per la manifestazione di ieri a Roma, per tutte le leggi approvate in neanche due anni di governo e che entrano a pieno titolo nell'insulto istituzionale e democratico e per l'affronto continuo perpetrato ai terremotati dell'Aquila, ai lavoratori che lottano a pugni stretti per difendere il proprio sottopagato posto di lavoro, agli studenti e ai ricercatori di questo paese, ai cittadini tutti per lo sfregio continuo delle regole democratiche di base, credo che il non-voto, per quanto comprensibile e legittimo, rischia di essere un lusso che oggi come oggi non possiamo permetterci troppo a cuor leggero...
ahahah! belle risposte :D il vivere all'estero ti rispamia -a volte- da certe missive, anche se ahimé la letterina del centrodestra mi arriva puntualmente per le politiche ...
@Alessandro - Ci sono state volte che al seggio mi sono recato ancor prima che aprissero, per essere tra i primi onde evitare inconvenienti nelle ore successive. Con questa tensione ho contribuito allo sviluppo democratico di questo paese. Mai come in questa circostanza mi sono sentito tradito e offeso da una politica e da una sinistra che non mi rappresenta più, specialmente sul mio territorio.
Darò la mia preferenza a una candidata di una lista civica che appoggia Burlando nella speranza che siano molti gli eletti fuori dalle liste dei partiti strutturati dove i candidati sono dei semplici portatori d'acqua dei capolista decisi, e nel caso Liguria autodecisi, nelle ristrette segreterie dei partiti.
@Martina - Vorrei essere sull'isola di Pasqua ad interrogarmi sul sesso dei moai piuttosto che arrovellarmi sui temi della politica italiana :-).
Finché te l'ho detto io non volevi votare, ora che te lodice Silvietto lo fai.
Caro Gap, farò una dichiarazione di voto ufficiale dove sarà chiaro che non ho nessuna intenzione di privilegiare residui di apparato di una sinistra insufficente e inadeguata responsabile della deriva berlusconiana avendone assunto a pieno titolo la cultura. Mi scuserò con i vari candidati rispettabilissimi che porteranno la loro manciata di voti all'elezione del capolista ma il mio voto avra per lo meno la caratteristica di essere antiberlusconiano e a favore degli ultimi.
Non prenderla per una risposta polemica ma qua come ci siamo già detti la situazione a sinistra è assai peggio che in altre parti d'Italia e trovare una soluzione equivale a un triplo carpiato con avvitamento.
ps. Non vorrei sembrare polemico ma che impressione avete avuto di quella pubblicità elettorale che scorreva su Repubblica insieme alle fotografie della manifestazione per l'acqua a Roma? Quel candidato doveva avere molti fondi a disposizione. Certamente in quanto apparire è apparso molto. Ai tempi del PCI quel tipo di pubblicità personale era vietata...cari compagni.
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