il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)

Amicus Plato, sed magis amica veritas



domenica 25 ottobre 2009

IL CENTRO DESTRA CHIEDE LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI !!!! o no?

Finalmente l’hanno capito!!! Quando un uomo politico pubblico diventa ricattabile non può più ricoprire cariche istituzionali.
Visto che non siamo un paese bigotto e clericale non ci interessa la pratica sessuale che l’esponente politico-istituzionale stia praticando in maniera attiva o passiva, ma, è fondamentale che se viene sorpreso in atteggiamenti compromettenti tali da ledere in maniera evidente la sua onorabilità a tal punto da ipotizzare che possa essere ricattato non può stare un minuto di più a ricoprire alcuna carica. Il sospetto che delibere o leggi possano essere condizionate da agenti esterni non deve poter aleggiare in nessuna mente.
Facendo un’ipotesi per assurdo vi immaginate se nascesse il sospetto che la mafia potrebbe condizionare una ipotetica delibera per la costruzione di un ponte tra Genova e Capo Corso perché il presidente della Regione Liguria o il suo pari funzioni in Corsica è stato sorpreso con le dita nel naso?
Come può non essere ricattabile uno se aspirando ad essere paladino della famiglia e del buon governo non perde occasione per conviviali riunioni con le professioniste che tanto infastidiscono un suo ministro femminile ?
Quale attendibilità può avere chi vanta bidè che hanno visto le più belle chiappe di femmina?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Marrazzo non si è dimesso, altrimenti si sarebbe andati subito alle elezioni del nuovo governatore (e la sinistra avrebbe preso l'ennesima grandiosa "trans-vata" elettorale) si è autosospeso, così che non si voterà subito, ma a marzo, con le altre regionali...

Paraculo...

Berlusconi potrebbe fare come ha fatto Marrazzo: si autosospende però rimane in carica fino a fine mandato, 2013.

La differenza è che quelle su Berlusconi (che, notoriamente separato in casa da anni, secondo i media "frocetti" di sinistra si sarebbe macchiato dell'orrida colpa di andare con le donne) sono tutte invenzioni, fandonie per parrucchiere, pruriginose supposizioni e fango dei media di regime a cui solo i cefaletti di sinistra possono abboccare, mentre Marrazzo è stato beccato...

la Volpe ha detto...

Hmm beh sarebbe anche da notare che con l'autosospensione Marrazzo non prende più una lira e non può fare nulla. Fondamentalmente si tratta solo di un escamotage per rinviare le elezioni regionali, che comunque saranno tra poco ugualmente. Mi sembra inutile scalpitare per qualcosa che accadrà comunque a marzo. Al massimo potrebbero essere anticipate a fine gennaio, se non ho fatto male i conti... Non mi sembra una cosa così scandalosa.

Poi i berlusconiani continuano a dimenticare che il problema di Berlusconi non sono le donnine, quanto le prostitue candidate in parlamenti europei e regionali. Sul fatto che Berlusconi sia stato "beccato", poi, non mi pare che esistano dubbi.

Enrico C. ha detto...

Anonimo, Marrazzo in 2 giorni ha lasciato la carica, si è dimesso dal PD ed ha abbandonato la vita politica, perdona se è poco!

Comunque nessuna richiesta incongrua, se Berlusconi fa lo stesso siamo soddisfatti (così finalmente forse riusciremo a vedere la fine di un processo in cui è imputato)

Anonimo ha detto...

Si vergognino questi politici ultrapotenti che allorchè agguantano il potere non lo vogliono più mollare. Se non siete puliti statevene a casa!
Il capo del pdl non si dimette solo perchè è sulla graticola dei processi; e poi perchè dopo non ha più chi gli fornisce escort in quantità.
Baciolemani!

Cappellaio ha detto...

Secondo ma Berlusconi doveva dimettersi (come sarebbe accaduto in un PAese civile) in seguito alla decisione della Corte sull'incostituzionalità del Lodo Alfano. Circa le mignotte invece, penso che è vero che in teoria una persona che ricopre quella carica dovrebbe avere un comportamento inattaccabile, ma credo che nel privato uno possa fare ciò che vuole, compreso andare a mignotte o a trans. Il problema è che Berlusconi va mandato a casa non cercando di capire se è o meno ricattabile (alla fine sono convinto che lui ne uscirebbe pur sempre vincitore) ma facendo opposizione dura su scudo fiscale e sulle battaglie politiche quotidiane.

Gap ha detto...

Agli anonimi non rispondo per principio.
Per il resto è sempre la solita storia dei due pesi e due misure. Chiedere le dimissioni di Marrazzo è anche giusto, ma in via temporale dovrebbe dimettersi prima S.B. che ha commesso reati, caduti in prescrizione, lodati, e altro, ben prima di Marrazzo.
Se B. come industriale avesse organizzato festini con 300 donnine e le avesse pagate non me ne fregherebbe nulla, con i suoi soldi ci fa quel che vuole, al massimo posso esprimere un giudizio morale che lascia il tempo che trova.
Ma se B. fa volare chi vuole lui con l'aereo di stato, paghiamo noi.
Se organizza festini promettendo posti da deputata a tutte le sgallettate, paghiamo noi.
Se li organizza in residenze private assurte a siti di interesse nazionali e perciò controllati 24 ore su 24 da forze dell'ordine dello stato, paghiamo noi.
Se B. per partecipare alla festa di P. non incontra il re di Giordania potrebbe influire sui commerci della zona, leggasi petrolio, anche qui, paghiamo noi.
Se dà dell'abbronzato ai coniugi Obama, paghiamo noi.
E per noi intendo gli italiani tutti, di sinistra e di destra che questo concetto non riescono a metterselo nella testa, sbagliassero il luogo dove è posizionata la testa?

Alessandro Tauro ha detto...

Il problema di queste vicende rischia di essere sempre il solito.
Marrazzo, a cui va un grande applauso per il grande senso di responsabilità che ha dimostrato in questa vicenda nonostante tutto, si è autosospeso non in virtù dello scandalo sessuale che lo vede coinvolto (perché poi "scandalo sessuale"... chissà...) ma per il semplice fatto di essersi lasciato infilare coscientemente e volontariamente in una condizione di ricattato, che per un politico (almeno per quel genere di politici che confidano nel senso etico del proprio mestiere) equivale a firmare la propria condanna a morte.

Eppure ancora una volta vediamo come l'interesse della stampa si sposti verso gli aspetti più pruriginosi e libidinosi, ignorando i veri aspetti politico-istituzionali.

I rapporti sessuali con i trans da parte dell'ex Presidente di Regione prendono il posto degli assegni pagati ai 4 ricattatori, così come i rapporti tra Berlusconi e Patrizia D'Addario hanno preso il posto di quelli ben più gravi politicamente tra Berlusconi stesso e l'indagato tuttofare pugliese Tarantini.

Sulla sospensione di Marrazzo c'è poco da dire. Come osserva giustamente la Volpe, l'alternativa sarebbe stata votare a gennaio.
Davvero un grosso cambiamento, non c'è che dire! Soprattutto considerando che Marrazzo si è ufficialmente dichiarato "indisponibile a proseguire il mandato", per cui non ricopre alcun incarico e non percepisce nessuno stipendio.

BEGIN

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