il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)

Amicus Plato, sed magis amica veritas



venerdì 9 gennaio 2009

"ECO" di pace contro l'occupazione

…guai se in tutto questo abominio commettessimo noi l’errore di fare di tutta l’erba un fascio e non ascoltassimo delle voci che fuori dal coro raccontano un loro impegno nella ricerca di una pace giusta tra palestinesi ed ebrei.

Sull’unità di oggi a pagina 3 troviamo “5 risposte da Myriam Marino” dell’ECO Associazione Ebrei contro l’occupazione.
Le origini di questa associazione avvengono con una lettera aperta di ebrei italiani dal titolo “Non in nostro nome” che risale al 2002 (seconda intifada) contro le azioni compiute sempre dall’esercito israeliano contro i civili palestinesi prendendone decisamente le distanze. La rete dell’ECO oggi si estende su tutto il territorio nazionale e promuove iniziative contro ogni violenza e per la riconciliazione.
Myriam Marino sostiene che per lei non è stato un problema sostenere la causa palestinese perché proprio sulla base della conoscenza personale di palestinesi ha potuto e voluto compiere un percorso proprio a fianco dei palestinesi. E’ la mancanza di conoscenza a creare le divisioni a non accettare l’altro e a creare i conflitti.
Con estrema saggezza entra nel merito delle bandiere date alle fiamma sostenendo che per quanto possa essere un gesto deprecabile e condannabile, nulla è in confronto alle vittime innocenti, e non esiste una bandiera bruciata che abbia e che possa giustificare la vita di un bambino.
L’ECO insieme agli “Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese” ha lanciato una campagna di raccolta di fondi per l’acquisto in loco di quanto necessario.

Questo era un sunto di presentazione dell’ECO e per quanto possa sembrare poco rispetto alla valanga di violenza che si sta scatenando su Gaza oggi da parte dell’esercito israeliano credo che per noi debba rappresentare la testa di ponte di un dialogo che miri ad una pace effettiva tra questi due popoli mediorientali.


Ps. Nel nostro piccolo stiamo continuando con la campagna di sensibilizzazione per il gemellaggio tra Genova e Gaza, che al di la del simbolismo dell’iniziativa mira a far si che autorità italiane a vari livelli intervengano per un cessate il fuoco e nel contempo ci si adopri per soccorrere materialmente la popolazione di Gaza. In particolare I consiglieri comunali genovesi del gruppo della sinistra stanno cercando di risolvere eventuali problemi per consentire a dei bambini di Gaza duramente colpiti in questi giorni di poterli curare in una struttura come il Gaslini di Genova.
In serata saranno superate le 300 adesioni su facebook e sempre più difficile è quantificare la mobilitazione che si è creata su questa iniziativa nata nell’ambito dei blog .
Un autentico esempio di partecipazione orizzontale dove l’unico obbiettivo è concretizzare la solidarietà.





cliccando sull'immagine ci si connette con l'iniziativa
su facebook

Naturalmente non esiste solo l'iniziativa di Genova ma una marea di presidi fiaccolate dibattiti.per avere una panoramica di queste iniziative vi rimando i link di due compagni di blog che stanno raccogliendo l'elenco delle iniziative dei prossimi giorni

IN CIRCOLO ------------------ IL RUSSO

link alla pagina dell'Unità

6 commenti:

il Russo ha detto...

Bene come sta andando la campagna su facebook per il gemellaggio e bene i posti che stiamo diffondendo dove domani si esprimerà democraticamente il dissenso a questo schifo: ora non ci resta che fare una buona nanna e ognuno di noi domani partecipare come può!

Marte ha detto...

Domani ognuno di noi andrà in piazza, per accorciare le distanze, per essere presente e fare concretamente.
Il pensiero è importante, ma necessita del gesto per non essere fine a se stesso.

E tu Loris in questo pensare che diventa fare stai dando un grande esempio a tutti.
Sull'uso intelligente di Facebook e sull'impegno personale con cui ti stai spendendo per questa causa.

A domani.

il Russo ha detto...

Oggi di quest'iniziativa ne parla anche l'Unità.

Gianna ha detto...

Guarda caso ho postato sulla "PACE".

il monticiano ha detto...

Loris scusa. Sarò diventato cieco, sordo e scemo ma a me sembra che,da quando sto sui blog non vedo tg e leggo poco i giornali, non mi è parso di aver sentito voci di autorità italiane ad alto livello. O sbaglio? Intendo dire non solo frasi di circostanza come magari posso fare io che non conto un tubo e capisco poco, ma parole e fatti concreti.

σίβυλλα ha detto...

Athens, 11 January 2009 (Greece) - Free Gaza – Intifada

http://sibilla-gr-sibilla.blogspot.com/2009/01/athens-11-january-2009-greece-free-gaza.html

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