Un po di tempo fa sollecitato da alcuni compagni ho fatto un gruppo su facebook titolato così :"I SENZA TESSERA DEI COSTITUENTI UNITARI A SINISTRA". Era un modo per dare voce a chi dall'esterno dei partiti era intenzionato a percorrere insieme , a quelli che partivano da forze più o meno strutturate come "Sinistra Democratica" "Area vendoliana del PRC" o di quei "Comunisti Italiani" vicini alla mozione Belillo , un percorso unitario possibilmente concludendo l'esperienza in un partito. Al gruppo hanno aderito circa 290 persone, ovviamente molti la tessera di un partito l'avevano in tasca e molti non hanno mai spiaccicato parola. Dopo Chianciano con il Movimento per la sinistra di Vendola, dopo il regalo sospetto di una parte del PD per la partecipazione alla competizione elettorale Europea e la mancanza di una concreta prospettiva politica ho deciso di chiudere il gruppo dando ovviamente motivazioni che vanno ben al di la del "fenomeno" facebook. Ecco il testo della mail che ho spedito a tutti gli aderenti al gruppo
"Il congedo di un gruppo.
Per una scelta di coerenza che mi ha sempre contraddistinto ho deciso che questo gruppo che ho fondato neanche troppo tempo fa non ha più ragione di essere. Persone che provenivano da esperienze politiche diverse chiuse nel tempo che si riavvicinavano alla politica attiva con l’intento di portare un contributo disinteressato si è scontrato con l’arroganza e la pochezza di una politica che francamente non mi appartiene. Il berlusconismo che ha contaminato la sinistra non mi potrà mai trovare compiacente.
Chi ha pensato a suo tempo che il gruppo era il preludio ad una corrente per una spartizione di posti da “capi-scala” si tranquillizzerà in quanto la conta la potranno fare tra “costituenti” sempre più chiusi in una logica di Sinistra Democratica e in “Movimento per la Sinistra” con i residuali dell’area Vendoliana , sempre che riescano a trovare una quadra tra la definizione di “Sinistra Europea” e “Socialismo Europeo”.
Considerando le fasi altalenanti di alcuni leader comunque credo non ci saranno grossi problemi a trovare un accordo purchè munito di opportuna contropartita.
La grande assente da tutto questo contesto continua ad essere la POLITICA. Quella che parla delle persone, dei lavoratori, degli studenti e delle famiglie. Alle analisi che sono state formulate dal 15 aprile ad oggi non ho ancora trovato un contenuto politico da condividere o meno. Il rifiuto a mettere dei contenuti di “SINISTRA” è inversamente proporzionale alla ricerca di risposte organizzative e dichiarazioni di intenti che risultano essere dei bicchieri d’acqua a confronto dell’oceano che la crisi mondiale impone. Indicare come uscire dal precariato, su quali consumi indirizzarci, quali scelte ambientali percorrere, come rilanciare il mercato del lavoro e anche a quali popoli, in lotta contro le oppressioni diverse, dare la nostra solidarietà a sostegno di una pace giusta è un dare contenuto ad una proposta politica.
In occasione delle elezioni europee penso che sosterrò la proposta della Rossanda per una lista della sinistra al di fuori dei partiti. Potrebbe essere l’occasione per l’apertura di un dibattito reale e non formale sul futuro della Sinistra in Italia, diversamente ci ritroveremmo unicamente a fare i portatori d’acqua per quello o quell’altro e io credo fermamente che noi di Sinistra siamo una cosa diversa.
Loris
Ps. Per non chiudere, e lasciare magari chi avrebbe qualche cosa da dire con le parole in gola, apro un altro gruppo che non vuole sostituirsi alle sedi preposte per la discussione politica ma rimane semplicemente un momento per ulteriori confronti. Vorrei togliermi pure un sassolino però, nei confronti di tutti quelli che nel gruppo dei “senza tessera dei costituenti…. “ la tessera l’aveva e non ha mai aperto bocca (anche dirigenti a vario titolo). Gradirei un loro contributo in questo dibattito visto che non stiamo parlando del campionato di calcio.
SENZA TESSERA MA SEMPRE A SINISTRA
http://www.facebook.com/groups/edit.php?members&gid=64675505148#/group.php?gid=64675505148"
Forse serve ricordare anche da dove veniamo e dove vogliamo andare
"Il congedo di un gruppo.
Per una scelta di coerenza che mi ha sempre contraddistinto ho deciso che questo gruppo che ho fondato neanche troppo tempo fa non ha più ragione di essere. Persone che provenivano da esperienze politiche diverse chiuse nel tempo che si riavvicinavano alla politica attiva con l’intento di portare un contributo disinteressato si è scontrato con l’arroganza e la pochezza di una politica che francamente non mi appartiene. Il berlusconismo che ha contaminato la sinistra non mi potrà mai trovare compiacente.
Chi ha pensato a suo tempo che il gruppo era il preludio ad una corrente per una spartizione di posti da “capi-scala” si tranquillizzerà in quanto la conta la potranno fare tra “costituenti” sempre più chiusi in una logica di Sinistra Democratica e in “Movimento per la Sinistra” con i residuali dell’area Vendoliana , sempre che riescano a trovare una quadra tra la definizione di “Sinistra Europea” e “Socialismo Europeo”.
Considerando le fasi altalenanti di alcuni leader comunque credo non ci saranno grossi problemi a trovare un accordo purchè munito di opportuna contropartita.
La grande assente da tutto questo contesto continua ad essere la POLITICA. Quella che parla delle persone, dei lavoratori, degli studenti e delle famiglie. Alle analisi che sono state formulate dal 15 aprile ad oggi non ho ancora trovato un contenuto politico da condividere o meno. Il rifiuto a mettere dei contenuti di “SINISTRA” è inversamente proporzionale alla ricerca di risposte organizzative e dichiarazioni di intenti che risultano essere dei bicchieri d’acqua a confronto dell’oceano che la crisi mondiale impone. Indicare come uscire dal precariato, su quali consumi indirizzarci, quali scelte ambientali percorrere, come rilanciare il mercato del lavoro e anche a quali popoli, in lotta contro le oppressioni diverse, dare la nostra solidarietà a sostegno di una pace giusta è un dare contenuto ad una proposta politica.
In occasione delle elezioni europee penso che sosterrò la proposta della Rossanda per una lista della sinistra al di fuori dei partiti. Potrebbe essere l’occasione per l’apertura di un dibattito reale e non formale sul futuro della Sinistra in Italia, diversamente ci ritroveremmo unicamente a fare i portatori d’acqua per quello o quell’altro e io credo fermamente che noi di Sinistra siamo una cosa diversa.
Loris
Ps. Per non chiudere, e lasciare magari chi avrebbe qualche cosa da dire con le parole in gola, apro un altro gruppo che non vuole sostituirsi alle sedi preposte per la discussione politica ma rimane semplicemente un momento per ulteriori confronti. Vorrei togliermi pure un sassolino però, nei confronti di tutti quelli che nel gruppo dei “senza tessera dei costituenti…. “ la tessera l’aveva e non ha mai aperto bocca (anche dirigenti a vario titolo). Gradirei un loro contributo in questo dibattito visto che non stiamo parlando del campionato di calcio.
SENZA TESSERA MA SEMPRE A SINISTRA
http://www.facebook.com/groups/edit.php?members&gid=64675505148#/group.php?gid=64675505148"
Forse serve ricordare anche da dove veniamo e dove vogliamo andare
11 commenti:
Vendola è una grande personalità della sinistra. Spero però riesca ad unirla anziché spezzettarla ulteriormente.
Capisco il tuo sconforto e mi trovi sulla stessa lunghezza d'onda per esperienze personali, resto a sinistra nonostante chi dovrebbe rappresentarla fà di tutto per nausearci e alle europee darò il mio voto affinchè al Parlamento Europeo arrivi una qualsivoglia forza di sinistra italiana (in tutto ciò è giocoforza escluso l'attuale pd, malmostosa formazione dai contenuti incomprensibili).
p.s. Sarei curioso di vedere qua pubblicate le risposte arrivate alla tua mail di "dimissioni".
...la tua curiosità Russo era un mio pensiero. Quelle che arriveranno le pubblicherò omettendo ovviamente i mittenti.
la prima arrivata è questa:
"mi dispiace, te lo dico con il cuore, compagno loris, per quanto è avvenuto.credo che non ci sia niente di nuovo sotto il "sole" che ci picchia sopra come una cappa dagli ultimi 15 anni.La Politica non esiste più, c'è un'altra entità chiamata spartizione di potere che muove le fila in italia.siamo diventati un feudo di cui noi siamo solo servi della gleba.la tv e forse anche strumenti come facebook fanno da oppio per un popolo chh non deve e non sa più pensare.la sinistra scimmiotta obama con improbabili "si può fare", perchè non ha la fantasia di creare qualcosa di nuovo!la sinistra mancina si spezza in micro entità senza faccia e con programmi ormai superati. il valore del pensiero storico di sinistra rimane, l'onestà etica e morale rimane, il guardare alla società preoccupandosi dell'altro da sé rimane.questo è ciò che nessun berluscoveltronismo potrà mai cancellare.non dimentichiamolo!
con affetto a.d."
ps. non si tratta di "dimissioni" ma di "dismissione di un gruppo" io conto di rimanere attivo e perseverare in una linea di Sinistra.
x XPX come poeta dicono che sia bravo.Io forse per qualche mio limite non riesco a comprenderlo neanche in quello. Prendi questa mia non risposta come giudizio politico.
Comprendo in pieno il tuo sconforto, caro Loris. E' una sensazione costante che provo anch'io, è difficile non avere la sensazione permanente di trovarsi di fronte ad una classe dirigente che sembra tentare di tutto per far passare la voglia al proprio elettorato di votare un determinato progetto politico...
Credo che l'uscita della sinistra dal parlamento italiano, per i suoi sostenitori ma anche per gli altri, sia stata una notizia terribile e non da poco. La mancanza di un soggetto politico che sia rappresentante delle istanze del popolo della sinistra in parlamento, in democrazia non giova neanche alla controparte.
Ma ero convinto che una "batosta" di questo tipo sarebbe stata il passaggio utile per cessare di ragionare con i vecchi criteri della politica (partito, cartello elettorale, alleanza) e ripensare le stesse strutture organizzative, creare un nuovo concetto di "partito", così come ripensare l'idea stessa di sinistra, senza cambiarne la natura o i punti chiave, ma adattandola alle continue evoluzioni sociali in atto.
E invece ci troviamo di fronte ad una componente arroccata su posizioni quasi ottocentesche da una parte ed un'altra che sembra non avere idea di dove stia andando.
Mi auguro con tutto il cuore che la mia, la nostra, sia una sensazione dettata dal momento e che avremo prestissimo l'occasione per ricrederci.
Per il resto mi sento di sposare il pensiero del Russo.
Forse ascoltare di più queste canzoni aiuterebbe qualcuno a "pensare", funzione che in troppi, in una certa area politica, hanno smesso di praticare.
Purtroppo devo prendere atto, con amarezza, che è stato fatto di tutto e di più per dilaniare la vera sinistra.
E si continua a fare danni.
Caro Loris, commento solo il titolo.
Ci stiamo congedando dalla democrazia.
Abbiamo accettato di congedarci dalla democrazia da molto più tempo di quello che sembra. Quando abbiamo pensato che dei tecnici potevano governare con un imprimatur di una parte e della sinistra. Quando ci siamo fatti travolgere dalla politica spettacolo, quando abbiamo dato dai circoli alle sezioni alle amministrazioni la delega a chi, in buona fede, chi per incapacità, pochi o nessuno mi auguro in malafede hanno portato la mia, la tua, la nostra sinistra ad un livello di pochezza inaccettabile.
le norme passate oggi, il caso Englaro sono solo le conseguenze di un terreno culturale lasciato alla conquista di culture integraliste, xenofobe di comunque fobia di chi a vario titolo "è diverso"
Posso perdere una battaglia ma non riusciranno mai a farmi sentire "vinto".
I vinti sono coloro che dopo che hanno perso una o le battaglie fanno proprie le ragioni dei vincitori.
La democrazia è ormai un antico ricordo...(Se mai c'è stata...) Un saluto
avrei dovuto aggiungere ai commenti altre mail che mi sono arrivate ma considerando la giornata di ieri mi sembrava più importante commentare e partecipare più attivamente alle proteste in rete e fuori.
il prossimo post sarà interamente dedicato ai migrante auspicando che in molti possano vedere il film su "come un uomo sulla terra"
Ciao.
Mi sono iscritto al tuo gruppo su facebook. Credo che quel poco di sinistra che conta sia rimasto nella base ... non ho tessere di partito e mi convinco sempre più che servano a poco.
Forse non sono normale, ma le ultime vicende di questo paese, mi mettono un pò d'ansia.
Saluti,
Giovanni.
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