il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)

Amicus Plato, sed magis amica veritas



venerdì 22 gennaio 2010

Berlusconi mantiene le promesse e non mette le mani nelle tasche degli italiani. Gli porta via direttamente i pantaloni!!!


Ho ancora a distanza di anni nelle orecchie il suono onomatopeico di Bossi che ripeteva che è tutto un “magna magna” e che non poteva esserci mediazione con la “Roma ladrona”.
Evidentemente, senza voler mancare di rispetto, il proverbio che è “l’occasione a fare l’uomo ladro” trova una volta di più riscontro.
Ovviamente non stiamo parlando di assalti a portavalori, a banche o assicurazioni, ma più semplicemente di come avendo in mano il potere legislativo le cose le si può gestire “al meglio” semplicemente legiferando, emendando e gestendo il potere al di fuori di ogni fastidioso controllo.
Dal momento che non voglio perdermi nelle parole, lascio spazio ai numeri, avvalendomi di tre articoli comparsi sull’Unità e sull’Espresso che trattano tre argomenti diversi e quindi “voci di bilancio” da sommare e non da comparare.
Iniziamo con la “gestione del potere” (fonte l’Espresso “Silvio quanto ci costi”) dove si apprende di una proliferazione degli organici a palazzo Chigi con un esubero di circa 1400 unità e con carriere strepitose di segretarie quali quella di Berlusconi e quella di Letta. Affitti di materiale informatico per un giorno quasi al prezzo dell’acquisto del nuovo.
Per una inaugurazione all’Aquila di alcune case, la macchina scenica spende 300 mila euro, in quanto la cura delle immagini e sua pubblicizzazione è data in appalto a una ditta privata: la "D and di lighting & truck".
L’Espresso si sofferma inoltre sul capitolo “missioni” e sulle consulenze sia dell’ammazza-fannulloni Brunetta e della Carfagna che a capo dipartimento del suo ministero ha nominato per 165 mila euro Isabella Rauti, moglie dell’attuale sindaco di Roma.
Altro capitolo riguarda gli sprechi (fonte l’Espresso “Spreconi.it”). Duemila anni fa Cristo moltiplicava i pani e i pesci, oggi “l’unto dal signore” moltiplica i voli di stato, e tutto a spese del contribuente.
Dal momento che sicuramente sono più interessanti gli articoli originali mi limito solo a segnalare le immani risorse sperperate in quel risanamento mai avvenuto di Bagnoli e per non perdere di vista i “Padani” i 30 milioni di dollari spesi per produrre il film “Barbarossa”, di cui la contribuzione pubblica ammonta a circa 12 milioni.
Il “Bingo” finale porta tra i primi firmatari Gasparri e Quagliarello ed è il ddl conosciuto come “Processo breve” che sanerebbe, ovviamente ai danni dello Stato, una cifra pari a 500 miloni di euro, ovviamente beneficiando corruttori, corrotti malversatori e quant’altro. (fonte l’Unità “Processo-breve per lui, 500 mln per loro. L'Anm: «È una resa alla criminalità»”).
Credo che le cifre che sono in ballo più che un libro come fu “La Casta” di Rizzo e Stella abbisognerebbero di una Enciclopedia, magari da 12 volumi, ma, la riflessione più immediata è che non ha avuto bisogno, questo governo, di infilare le mani nelle tasche degli italiani. Strappandogli violentemente i pantaloni di dosso ha ottenuto il risultato di portarsi via direttamente le tasche perché tutti questi euro sprecati, dirottati, alzati, appartengono a noi contribuenti!
Anche a quelli padani!!!




5 commenti:

Alessandro Tauro ha detto...

Ci vorrebbe un enciclopedia a fascicoli, da una ventina di tomi, da ricompilare ogni mese.

Due anni fa non c'era giorno che non uscisse qualche articolo feroce contro gli sperperi della "Casta". Oggi è un tema che non "tira" più. E salvo qualche lodevole eccezione (come ad esempio alcuni esemplari professionisti che popolano la redazione dell'Espresso), non c'è più nessun giornalista desideroso di trattare quei temi che nel 2007 erano, invece, così "funzionali"...

Gap ha detto...

Sempre viva la partecipazione al dibattito.

Galatea ha detto...

Alessandro ... e se c'è lo fanno fuori, non lo fanno lavorare.
Ormai siamo consapevoli che l'informazione che ci viene offerta è falsificata, chi vuole informarsi deve fare da solo... meno male che c'è ancora il web!

il cuoco ha detto...

Ma non si vuole riabilitare un certo statista scappato ad hammamet?

paoladany ha detto...

Loris oggi ho sentito in tv brunetta... ora vogliono togliere la pensione di anzianità (diciamo vorrebbero) per risolvere tutti i problemi dell'Italia.
prima i loro predecessori hanno dato le pensioni baby e ora vorrebbero togliere a che ha lavorato gia 30, 35 40 anni di contributi la pensione.
io purtroppo non è molto che lavoro ma ogni mese mi tolgono una sassata dallo stipendio e poi se devo fare esami od altro me lo pago. Più di 300 euro al mese se moltiplicato per 40 anni è una bella somma non credi? quest'Italia fa veramente schifo.
un abbraccio Paola

BEGIN

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