Rete@sinistra contro la schiavitù moderna al fianco degli immigati
A seguito dei recenti fatti di Rosarno rete@sinistra denuncia la grave situazione che si è venuta a determinare con le politiche del governo Berlusconi nei confronti dell'immigrazione.
Non è casuale che le contraddizioni siano esplose proprio dove è alto il controllo della criminalità organizzata ('ndrangheta) sul territorio.
Grave è che il governo per voce del suo ministro degli interni voglia addossare la responsabilità agli immigrati che in questo contesto rappresentano la ribellione a quel sistema di mercato controllato dalla ndrangheta stessa.
Grave è che il governo continui a ritenere, e anche questo non casualmente, il problema immigrazione un problema di ordine pubblico e non di ordine sociale che richiede interventi mirati a rilanciare le politiche sociali del lavoro e dell'integrazione.
rete@sinistra sollecita su tutto il territorio nazionale una mobilitazione per iniziative e manifestazioni pubbliche contro l'atteggiamento del governo e di solidarietà nei confronti dei lavoratori immigrati.
Risulterebbe inaccettabile che le conseguenze di quanto accaduto a Rosarno possano diventare un pretesto per deportazioni di massa nei confronti degli immigrati.
Chiediamo che sia ristabilita legalità nel reclutamento dei lavoratori in quelle zone in cui la presenza del crimine organizzato risulta essere l'alternativa allo Stato e il reclutamento si trasforma troppo spesso in riduzione in schiavitù.
Sollecitiamo infine una apertura di confronto sulle politiche delle regioni riguardo al tema dell'accoglienza e dell'integrazione dei lavoratori stranieri nei nostri territori .
Non è casuale che le contraddizioni siano esplose proprio dove è alto il controllo della criminalità organizzata ('ndrangheta) sul territorio.
Grave è che il governo per voce del suo ministro degli interni voglia addossare la responsabilità agli immigrati che in questo contesto rappresentano la ribellione a quel sistema di mercato controllato dalla ndrangheta stessa.
Grave è che il governo continui a ritenere, e anche questo non casualmente, il problema immigrazione un problema di ordine pubblico e non di ordine sociale che richiede interventi mirati a rilanciare le politiche sociali del lavoro e dell'integrazione.
rete@sinistra sollecita su tutto il territorio nazionale una mobilitazione per iniziative e manifestazioni pubbliche contro l'atteggiamento del governo e di solidarietà nei confronti dei lavoratori immigrati.
Risulterebbe inaccettabile che le conseguenze di quanto accaduto a Rosarno possano diventare un pretesto per deportazioni di massa nei confronti degli immigrati.
Chiediamo che sia ristabilita legalità nel reclutamento dei lavoratori in quelle zone in cui la presenza del crimine organizzato risulta essere l'alternativa allo Stato e il reclutamento si trasforma troppo spesso in riduzione in schiavitù.
Sollecitiamo infine una apertura di confronto sulle politiche delle regioni riguardo al tema dell'accoglienza e dell'integrazione dei lavoratori stranieri nei nostri territori .
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PS. Genova- Si stanno approntando iniziative patrocinate da ARCI ed altre realtà dell'associazionismo al fine di dare una risposta sui fatti di Rosarno e la possibilità di aprire un dibattito sui temi dell'integrazione e dell'accoglienza dopo l'applicazione del "pacchetto sicurezza" nella realtà delle leggi regionali.
L.V.
L.V.
4 commenti:
Anche io!
anch'io!
ps: ti ho copiato su fb
Ti sembra normale che il nostro beneamato presidente del consiglio, sia mentre si rifaceva la faccia (letteralmente parlando), e ora che è riapparso in tele con il suo giaccone CCCP, non abbia detto una parola in proposito? Forse tace perché deve ringraziare Graviano & C. per la "camurria" sollevata?
Vedo che l'affluenza è sempre più alta. Su cosa ci dovremo unire?
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