Il tam-tam della rete sta consolidando l’iniziativa di un giorno di “sciopero degli immigrati” nel tentativo di far comprendere quale è il loro peso nella società che li utilizza, li sfrutta e pretenderebbe di rimuoverli terminate le loro funzioni quali produttori di ricchezza per gli altri, negando a loro il diritto ad una vita decorosa al di fuori del ruolo di lavoratore.
Penso che come iniziativa sia insufficiente e, in qualche modo che rischi di ghettizzare una giusta rivendicazione dei lavoratori immigrati ponendoli in una posizione di “DIVERSI” rispetto agli altri lavoratori. Diversità sfruttata, non solo da padroni senza scrupolo, ma dalla stessa criminalità organizzata, come risulta evidente dalla vicenda di Rosarno .
Per queste ragioni la rivendicazione “ PER I DIRITTI” deve coinvolgere tutti i lavoratori, per queste ragioni lo sciopero non deve essere uno sciopero di solidarietà ma una rivendicazione che affermando i diritti dei Lavoratori Immigrati di fatto afferma e rivendica i DIRITTI per tutti i lavoratori.
Facciamo si che :
LO SCIOPERO DEGLI IMMIGRATI DIVENTI
SCIOPERO GENERALE DI TUTTI
PER I DIRITTI
Genova-11 gennaio
presidio davanti palazzo Ducale
4 commenti:
Ancora zero, non so che dire!!
Io da dire ne avrei molto ..... soprattutto nei confronti di chi ama sentirsi definire "compagno".
il cartello della foto riassume tutto il mio pensiero
concordo lo sciopero deve essere generale
saluti
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