il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)

Amicus Plato, sed magis amica veritas



mercoledì 15 aprile 2009

LE RISPOSTE SONO UN DOVERE.



le risposte al fine di garantirne la maggior visibilità dovranno essere postate su aprile on-line




Appello politico per una ricostruzione in Abruzzo senza le infiltrazioni mafiose.


LE RISPOSTE SONO UN DOVERE.
La prima emergenza in Abruzzo si è pressoché conclusa. Garantito il funzionamento delle tendopoli o comunque delle soluzioni abitative provvisorie, inizia la fase della ricostruzione.
Non vogliamo entrare in contenuti puramente tecnici ma riteniamo sia assolutamente necessario dare un contributo di indirizzo politico alla ricostruzione in Abruzzo. In alternativa alle new towns di Berlusconi chiediamo che siano messe in campo quelle competenze che possono sviluppare progetti condivisi che valorizzino il territorio e trovino soddisfazione in materiali e costruzioni ecocompatibili. Una nuova progettualità indirizzata ad un miglior rapporto con l’ambiente può elevare la qualità della vita specialmente là dove eventi luttuosi hanno segnato profondamente la vita delle persone.
Sicuramente in molti aspirano ad entrare nella cerchia di chi dal terremoto ci guadagnerà e proprio per questo la Sinistra, al di là di frazionamenti su altri temi, riteniamo debba essere vigile, propositiva e non tollerante nei confronti di chi, come già in altre calamità, ha approfittato per creare tandem affaristico-politici.
Non possiamo tollerare che interessi di tipo mafioso possano stendere i loro tentacoli su questa ricostruzione.
Il popolo della sinistra si appella ai propri politici per sentirsi rappresentato nella lotta contro le speculazioni edilizie in Abruzzo. Il lutto di questa terra, il dolore, i timori e la dignità delle persone colpite dal terremoto meritano nuove risposte dall’Italia nel segno della trasparenza, della legalità e del rispetto.
Alcuni blogger nei giorni scorsi attraverso la rete hanno sollecitato dirigenti locali e nazionali della sinistra ad esprimersi su questi indirizzi di ricostruzione che oggi riguarda l’Abruzzo, ma che di fatto può diventare un modello di progettualità per altre città anche non in regime di emergenza.
Tutti questi dirigenti sono stati contattati in quanto presenti in rete attraverso social network o blog.
DA NESSUNO DI ESSI E’ ARRIVATO ALCUN COMMENTO.
Rinnoviamo l’invito ad esprimersi in quanto riteniamo queste risposte un DOVERE.
La rete non è una passerella dove è sufficiente la presenza per guadagnare consensi.




I dirigenti gia contattati precedentemente e che saranno nuovamente contattati tramite facebook sono:

Bruno Pastorino, Massimiliano Smeriglio, Alfonso Gianni, Gennaro Migliore, Titti De Simone - (MPS – Sinistra e Libertà)
Antonio Bruno – Vittorio Agnoletto - (Sinistra Europea)
Tirreno Bianco – (PdCI)
Ermete Realacci, Claudio Burlando, Claudio Montaldo, Roberta Pinotti, Pierluigi Bersani, Mario Tullo, Fausto Raciti, - (Partito Democratico )
Roberta Lisi, Claudio Fava, Lorenzo Azzolini, - (Sinistra Democratica – Sinistra e Libertà )
Unire la Sinistra, Katia Belillo, Mariuccia Cadenasso, Umberto Guidoni, Luca Robotti - (Unire la sinistra – Sinistra e Libertà )
Paolo Ferrero, Maurizio Acerbo – ( PRC)
Cristina Morelli –(Verdi- Sinistra e Libertà )

Ovviamente la discussione è aperta a tutti

I blog che promuovono questa iniziativa e ai quali indirizzare commenti sono:



a sinistra
come il pane a colazione
il Russo
l'eco dell'Appennino
la Mente Persa
schiavi o liberi
vengo da lontano ma so dove...
via della Polveriera


Invitiamo gli altri blogger a diffondere questa iniziativa in rete al fine di garantire una discussione ampia.




54 commenti:

➔ Sill Scaroni ha detto...

Si, le risposte sono un dovere.
Sono qui.

Ciao.
Sill

Pierprandi ha detto...

Vedo che a parte qualche "problemino" di sincronizzazione sul titolo del post, siamo stati tutti puntuali.Mi auguro che le risposte che aspettiamo siano altrettanto puntuali... Loris a presto Hasta siempre!

loris ha detto...

Quello che sta succedendo in Abruzzo non è solo frutto di un evento naturale come un terremoto.
Tutto si può stare a fare fuorchè pensare che passato il momento di prima emergenza tutto possa tornare a come prima. le new towns, i camping del fine settimana, la dentiera dell'anziana signora non devono distrarci da quello che si può sprigionare dalla fase di ricostruzione. Il caso Annozero è emblematico. Non dovremmo parlarne neanche per scherzo.
La sinistra deve saper condurre la sua battaglia. I dirigenti che sono stati menzionati non devono credere che il fatto che si sono iscritti su facebook li fa apparire più fighi e raccogliere magari più consensi attorno alla propria icona. Se stai su un social network devi rispondere a chi ti formula domande condividendolo il più possibile.
Mi auguro che il post possa essere rimbalzato su altri blog e diventi ben presto un tormentone dove la RISPOSTA è l'unica soluzione .applicabile.

Anonimo ha detto...

Posso fare la qualunquista? Tu scrivi..."interessi di tipo mafioso" a quali ti riferisci? Interessi della mafia mafia o di quelli del governo? Scusami...
Se quelli dell'ooposizione??? non hanno ancora risposto che significato ha, secondo te?
Posso riproporre anche sul mio il tuo post che trovo energico e sensato? Abbraccio giò
P.S Sono tornata più agguerrita e più sicura di me, scusami la latitanza ma la malattia prende il mio cervello e mi impedice di essere lucida, mi comprendi?

loris ha detto...

...certamente Farfallaleggera,il mio auspicio è che molti altri blogger ripropongano questo post come un unico urlo che proviene dal web. Quello che è sempre stato considerato virtuale che irrompe per dire la sua e possibilmente determinare magari anche qualche piccola scelta.

comunico che tutti i dirigenti citati nel post sono stati nuovamente contattati via facebook (per chi non è informato vuol dire che via facebook gli è stata inoltrata una mail) . tutti hanno ricevuto il link al post.

Louise B ha detto...

La risposta deve venire da tutti...in primis da coloro che sono duramente colpiti affinchè pretendano che ci sia più legalità e che ci sia controllo vero.
Controllo del territorio non lo possono fare "gli altri" a distanza.
Si devono mobilitare tutti i dirigenti vero, ma anche singoli cittadini, è un dovere far rispettare i propri diritti, di conseguenza la ricostruzione con criteri stabiliti per legge ed inderogabili!
Perdonate,sarò forse cinica, ma quasi sempre chi è governato su un determinato territorio,si merita chi lo governa.
Credo si tratti di avere uno scatto d'orgoglio e non guardare solo al proprio orticello, ma unirsi per "combattere" per tutti, rifiutando clientelismi o opportunismi diqualunque colore essi siano.
Louise Bonzoni

Juanne Pili ha detto...

preso da Pierprandi e pubblicato sull'MBM.

loris ha detto...

commento da facebook
Condivido la preoccupazione che sulla ricostruzione dei paesi interessati dal terremoto si scatenino appetiti di tutti i tipi. La sinistra politica italiana non può sottovalutare che il progetto della destra è sostenuto da una visione culturale precisa, che passa anche da uno stravolgimento territoriale del nostro patrimonio architettonico. Sarebbe necessaria non solamente un'adesione formale a questo appello, ma una riflessione comune, che tenga conto della cultura profonda popolare che la destra vuole scardinare a favore di una nuova idea del vivere comune, delle collettività. I pericoli di infiltrazione mafiosa, quando si enuncia con grande enfasi una volontà di far presto, di passare sopra un necessario progetto complessivo di riqualificazione del territorio colpito, compongono un complesso mosaico di interessi cui la sinistra dovrebbe contrastare con serietà.
Aurelio Mancuso presidente nazionale Arcigay

Damiano Aliprandi ha detto...

Ho aderito, anche se con un giorno di ritardo..

Anonimo ha detto...

Ho aderito anche io,
Un grazie dall'Abruzzo intero!
Ciao
Ornella

Anonimo ha detto...

Fatto, ho pubblicato sui miei vari blogs sparsi per la rete...Abbraccio giò

Damiano Aliprandi ha detto...

Loris, ieri Ferrero ci ha risposto indirettamente con un suo post.

il Russo ha detto...

Voce fuori dal coro, mi tocca.
Perchè? Al di là della (quasi) totale mancanza di risposte, fossero anche di circostanza, degli interessati, ho fatto un piccolissimo esperimento da apprendista stregone della blogosfera.
Post alle 22.00 di mercoledì su un argomento costruttivo e indispensabile come questo: totale 600 contatti circa in 48 ore.
Post alle 22.00 circa di ieri sera sulle escoriazioni in viso del mistro Tremonti: totale 1.900 contatti circa in una dozzina d'ore.
Ognuno tragga le sue conclusioni (stucchevole e retorico sarebbe dal sottoscritto farle), ma l'unica cosa che mi sento di affermare è che anche nel mondo bloggher, tranne coloro che hanno ripreso e rilanciato ai quali va tutta la mia stima ed il mio ringraziamento, si chiagne tanto, tantissimo, ma quando è ora di tirarsi su le maniche e sporcarsi le mani è meglio trattare dell'ultima cagata del berluschino di turno e continuare a pigliarselo allegramente in culo.
Sbaglio? Convincetemi del contrario, ve ne sarei veramente grato.

p.s. Aurelio Mancuso, che con la sua mail perdendo solo 5 minuti del suo tempo ci ha messo comunque la faccia (e non è poca roba di questi tempi) rispetto ad un Ferrero ci fa la figura dello statista.
Carissimo compagno Ferrero, se non riesci a capire che il popolo di sinistra sta anche su internet e non riesci a trovare 5 minuti del tuo inestimabile (?!?) tempo per rispondergli ma produci un comunicato impersonale e freddo buono per tutti gli usi del caso, non hai proprio capito un cazzo: te lo puoi sognare il mio voto a giugno.

loris ha detto...

No, mi spiace ma nessuno ad oggi ha risposto, e, men che mai sarò io a interpretare post di uno o l'altro dirigente per ricondurlo a quest'appello che se non fosse stato eccessivamente chiaro ha cercato di indicare alcuni punti di progettualità sui quali si può essere o non essere d'accordo ma sono l'elemento da cui partire.
Quando si parla di partecipazione non la si può assumere solo ed esclusivamente in termini ideologici ma necessità mettere in campo gli strumenti e le competenze che consentano una effettiva partecipazione. Mai come adesso ritengo che i dirigenti politici e in particolare quelli della NOSTRA Sinistra devono uscire dalle conventicole per confrontarsi,ascoltare e proporre.

ps. In 2 giorni l'appello degli 8 blogger è stato visitato da circa 1600 contatti (per difetto). A questi va sommato con un valore quasi esponenziale tutti quei blogger che hanno voluto condividere a loro volta questo appello e che hanno pure loro trovato una corrispondenza in termini di visite. Se i commenti sono stati scarsi la ragione è perchè la gente aspettava e aspetta le risposte.

Anche a nome degli altri blogger promotori ringrazio Aprile on-line per aver pubblicato l'appello (anche li i dirigenti hanno fatto scena muta)

cometa ha detto...

@ Russo: dissento, Mancuso fa il solito attacco alla destra. Ma dov'era fino al 2006? Nella sinistra extra parlamentare o in un partito di governo nazionale e locale?
Ti senti offeso perché Ferrero non ha risposto su librofaccia? ma guarda che non c'è mica tutto il mondo lì, né in internet. Il mondo è anche e soprattutto fuori.
Diciamolo chiaro: Ferrero è l'unico che ha risposto. Se la cosa non ti interessa, perché mai hai messo sul tuo blog l'appello?
ciao, cometa

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Grazie Loris.
Noi comunque, ed anche questo è importante, ci siamo.

Damiano Aliprandi ha detto...

Io avvolte rimango sconcertato, ma possibile che bisogna sparare a zero pure su chi ha posto il problema come ha fatto Ferrero?

Cara Mente Persa, esiste un'opposizione, anche se è fuori dal parlamento. E sinceramente se la sinistra è disgregata è colpa di chi a tutti i costi pensa all'entrismo.

Come nel passato, l'entrismo è stato sempre un fallimento. Mi ricorda tanto la rivoluzione civile Spagnola quando i "colonnelli stalinisti" pur di stare con il potere hanno pensato di far fuori gli anarchici(quelli che volevano una vera alternativa) e non i Franchisti. Con il triste risultato di far vincere quest'ultimi.

Ed è triste vedere che gli eredi hanno cambiato casacca, ma non questo brutto vizio. Sempre il maledetto potere.

Damiano Aliprandi ha detto...

Io ho aderito all'appello, ed è stato utilissimo perchè ha contribuito a far nascere una discussione. La risposta c'è stata per tutti, anche per quelli al di fuori di internet perchè purtroppo ancora non è diventato il primo mezzo di informazione.

Io di questo ne sono consapevole.

Gap ha detto...

No amici, non ci siamo.
Se ci dividiamo anche ora non facciamo che ripetere lo stesso errore dei "vertici".
Apprezzabile e condivisibile la diachiarazione di Ferrero.
Altra cosa sarebbe stat una risposta diretta ai blogger.
Non faccio il difensore di Mancuso. Avrebbe potuto benissimo stare zitto come hanno fatto tutti gli altri, ha sentito il bisogno di rispondere senza essere chiamato in causa, apprezzabile.
Perchè dobbiamo fare sempre dietrologia?
Allora perchè non ce la prendiamo con coloro che hanno ripreso l'Appello e condito con commenti che rasentano il qualunquismo? E non faccio nomi per non allargare la polemica. L'appello ha girato e continua a girare, quindi, per il momento va bene così.

NADIA ha detto...

holaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Loris
eccomi sono tornata!!!
Sono anche in ritardo per questa iniziativa.....ma a quanto ho letto in giro risposte dai politici non sono arrivate.....forse non mi aspettavo neanche che arrivassero.....ma poi scusa ma che risposte volevate che vi davano.....
che non sarebbero state infiltrazioni mafiose...allora dovevano mandare a casa diversi politici collusi non trovi!!!
tra cani nun se mozzicano.......
Il commento [ pressapoco uguale a quello che ho messo da Pierprandi ma vorrei aggiungere che le risposte dai politici di sinistra li apsttavo come un dovere ...ma come hai potuto constatare ognuno tiene di piu alla sua poltrona che alle richieste del suo popolo....
sono tutti uguali!!!
hasta siempre!!!

il Russo ha detto...

Premetto di non conoscere Cometa, ma a quanto pare abbiamo idee MOOOOOOLTO differenti su come si fa politica.
Mi spiego meglio, è secondo me intrinseco nella definizione dell'essere di sinistra quella di ascoltare tutti e a tutti dedicare attenzione, specialmente se ti vengono a cercare, se addirittura della sinistra millanti (perchè alla prova dei fatti dimostri di non esserne all'altezza)di essere un rappresentante di quel popolo e quando ti chiama non hai modo di dedicargli cinque minuti del tuo preziosissimo tempo, bè, forse è meglio che cambi mestiere.
Che Facebook non sia il mondo lo vieni a spiegare al sottoscritto? Scommetti però che se mi iscrivesi e richiedessi l'amicizia a quei signori nel giro di 48 ore me la darebbero? E ti dirò di più per smontare la tua ridicola affermazione su quel network:non è stato Ferrero stesso a bullarsi nelle lettere al quotidiano la Repubblica, che lo pigliava per il culo per il fatto che sul suo blog non scrivessero manco i suoi parenti tre settimane fa circa, di avere come spazio telematico per rapportarsi con la sua base Facebook stesso? Ah, non l'avevi letto? Bene, ora scopriamo due cose: lui dice cazzate in malafede, tu per ignoranza.
Su Mancuso non ti rispondo neanche, hai fatto una topica quasi al livello della precedente (quella però è irraggiungibile).
Capitolo incarcerato.
Rimani pure sconcertato, cita franchisti, stalinisti e se vuoi venusiani e il popolo dei puffi tutto, il risultato resta lo stesso: se dei comunissimi stronzi gli mandano una lettera lui non risponde a loro, no, si mette in favore di telecamera e risponde alla nazione tutta (che non lo caca).
Oltre che maleducato (vogliamo iniziare a dirlo) il suo comportamento è quanto di più freddo, distante dal rapporto diretto che dovrebbe caratterizzare un uomo di sinistra ed il suo popolo e stucchevole che ci possa essere.
Voleva dire la sua sul discorso terremoto? Bene, l'ha fatto, ma non ha risposto ad alcune persone.
Alcuni giornali on line (Aprile, Unità) che hanno a quanto pare redattori di sinistra sensibili agli umori della base oltre che alle paturnie dei non-leader, hanno addirittura trovato il tempo di scriverne.
Ognuno tragga le sue conclusioni, io le mie dopo certi interventi le ho solo rafforzate, altrochè cambiare idea.

elena ha detto...

Scusate tutti, ma... sarà l'età o la prolungata malattia, sarà che devo sempre dire la mia... fatto sta che c'è qualcosa che mi sfugge.
Non discuto il post ed il suo spirito, sarei imbecille visto che l'ho ripreso anch'io... ma onestamente a me di considerare la risposta di Ferrero come diretta a questo post o meno (o persino di considerare qualsiasi eventuale risposta, quanto a questo...) interessa poco.
Perché in fondo che ci aspettiamo dai dirigenti dei partiti di più o meno sinistra? Parole... null'altro, temo.
E invece, giustamente, noi vogliamo un "fare".
Ma, a parte il "fare", indubbio, che i compagni di base ci stanno mettendo (non solo loro, per carità... pure altri che compagni non sono... di putiferio su 'sta storia ne è venuto fuori fin troppo da Anna, credo), se un Ferrero se ne andasse in Abruzzo adesso a fare la sua bella figurina in mezzo agli sfollati lo stimerei quanto stimo Berlusconi e Schifani... Ma con una pala in mano a spalare macerie ce lo vedo poco. D'altra parte, per mettere in piedi un progetto alternativo alle new towns ci vuole un po' di tempo, credo.
Quindi, in questo momento, credo che un silenzio così pesante non sia tutto un male. Nel senso che preferisco che se ne stiano zitti ad elaborare progetti che vengano fuori presto (ma non oggi, penso io) piuttosto che rabbonirci con "certo che faremo... ci impegneremo... proporremo..." generici e ridicoli, in fondo. Sì, ridicoli: perché con il peso che adesso ha la sinistra, anche il progetto più illuminato, ecologico e quant'altro ha le stesse probabilità di realizzarsi quanto io di correre (cioè zero). A meno che gli abruzzesi non diano il loro appoggio... ma chi li informa? I media di stato? Uhm...
Forse sono troppo ottimista a vedere nel silenzio un buon segno... ma questo ce lo dirà solo il futuro. Non troppo lontano, speriamo!
ciau.
elena

elena ha detto...

PS: leggo in ritardo il commento del Russo, sono d'accordo con lui e rettifico in parte la mia precedente affermazione.
Una risposta a parole da lorsignori continua a non bastarmi, ma che almeno dimostrino che gliene frega qualcosa dei loro - a questo punto potenziali - elettori...

Anonimo ha detto...

Ciao Loris, finalmente sono riuscita a passare.
Purtroppo temo che quello di Ferrero è un comunicato stampa e non una risposta precisa a noi.
Comunque si continua a parlare.Tacere mai.Pur nel nostro piccolo.
Buona serata!

loris ha detto...

ho commentato su aprile on-line

Le polemiche tra i due cartelli elettorali della sinistra, le preoccupazioni per le candidature di Rodotà e Borsellino con il PD e la completa latitanza nel momento in cui centinaia di blogger e migliaia di lettori di blog si interrogano sulla progettualità della sinistra nella ricostruzione dell’Abruzzo e nelle città in genere, senza la necessità dell’emergenza, riempie di sconforto per voler esprimere il più ottimistico stato d’animo.
Se Togliatti ci ricordava che “veniamo da lontano e andiamo lontano” noi oggi dobbiamo lucidamente essere consapevoli che siamo destinati a fermarci qua.
Gli otto blogger che hanno proposto questo appello hanno all’interno della sinistra collocazioni diverse ma questo ci consente da una parte l’arricchimento politico e dall’altra la volontà di ritrovarci uniti prima sui valori poi sull’impegno politico sui territori, nel sindacato o nell’associazionismo e in alcuni casi senza avere in tasca neanche una tessera di partito.
Il silenzio in alcuni casi è complicità, in altri arroganza, in ultimo può essere incapacità.
Questi non possono essere termini che appartengono alla sinistra

il Russo ha detto...

Sootoscrivo in toto.

Damiano Aliprandi ha detto...

Russo, continuo a non capire. Io ho citato gli Stalinisti, ho dato un connotato preciso. E se conosci un po' la storia( e penso che la conoscerai) non mi citavi ironicamente i venusiani, puffi o altro. Perchè per me la storia serve a farci riflettere e insegnare di non ripetere gli stessi errori, oppure farci capire che la storia si ripete. Cambia la forma, ma al sostanza rimane.

Mi dici quale politico si è degnato almeno di parlarne come ha fatto Ferrero? Hai detto che col cazzo lo voterai? Bene, sei libero di votare chi vuoi. Ma se il motivo è nel fatto che non ha risposto direttamente al nostro appello, mi viene proprio da sorridere. Alemeno io prendo atto che ne abbia parlato, e se vedi cosa sta facendo e proponendo rifondazione comunista in Abruzzo scoprirai che è l'unica formazione politica che ha sempre denunciato e fatta battaglia contro le infiltrazioni mafiose. L'unico, ad esempio, che ha denunciato Del Turco quando faceva maneggi con la sanità.

Mi raccomando non votarlo, facciamo uscire fuori la sinistra anche dal parlamento europeo. Mi raccomando fallo. Poi voglio vedere a chi ci rivolgiamo quando i rom vengono perseguitati, quando i fascisti ci uccidono, quando i poteri forti collusi con le istituzioni ci "suicidano", oppure quando ci sarà un altro G8 alla Genova. Un altro Carlo Giuliani.

Prova a chiedere aiuto ai Democratici, quella stessa gente che si è sempre dissociata dai movimenti, e poi, dopo anni, usarli solo per colpire Berlusconi. Che ipocriti.

Mi raccomando contribuisci a tutto questo. Io non lo farò, anche se sò che alla stragrande maggioranza della gente che si definisce di sinistra non gliene importa nulla.

E adesso basta con questo qualunquismo. Mi riferisco ad Elena: ti assicuro che all'Aquila ci sono numerosi militanti di sinistra. Pretendere che ci vadano i segretari mi pare una stupidaggine. Già a quello ci pensa Berlusconi. Un po' come il Duce che si faceva filmare quando coltivava il grano. Su, siamo realisti.


So che non sarà apprezzato il mio commento, tanto come al solito vince il pensiero del "son tutti uguali, tutti attaccati alla poltrona".

Si perchè chi è attaccato alla poltrona fa una lista anticapitalista? Con il rischio che non andrà mai più al parlamento?

E chi ti parla non è un comunista, nel senso ortodosso del termine.

loris ha detto...

Credevo che il mio commento precedente (quello su aprile on-line) fosse stato sufficentemente esaustivo sullo spirito di questo appello, sull'etica ho risposto invece su un'altro blog.
In un momento di autoreferenzialità come questo vedere tentativi di mettere bandierine mi provoca la psoriasi.
Essendo stato un sostenitore della lista unitaria unica di Sinistra al di fuori delle segreterie(proposta dalla Rossanda) credo che sulle responsabilità avrei molto da dire e in modo trasversale alla Nostra Sinistra e soprattutto alle segreterie.
Sul presunto qualunquismo mi incazzo proprio, e non c'è bisogno di spiegare neanche il perchè.
Visto che qualcuno si era permesso di criticarlo voglio ribadire la coerenza dell'intervento di Mancuso la dove dice "il progetto della destra è sostenuto da una visione culturale precisa, che passa anche da uno stravolgimento territoriale del nostro patrimonio architettonico" ed è su una affermazione come questa, proveniente dal mondo dell'associazionismo che L'appello attende di essere raccolto.
Mi auguro che le sterili polemiche con ciò cessino.

loris ha detto...

chiedo scusa se lo faccio un po tardivamente ma un ringraziamento particolare lo vorrei fare a Sill Te-Pito-O-Te-Henua che è stata la prima commentatrice di questo post e lo ha fatto dal Brasile :-)

il Russo ha detto...

Premessa: io non voglio essere polemico, ma inizio ad essere scocciato di sentire maestrini a destra e (soprattutto) a manca senza abilitazione che mi riprendono e rimbrottano senza aver la decenza di un dignitoso silenzio.
L'incarcerato dopo essere rimasto "sconcertato", "non aver capito", dato degli stalinisti ad altri (Con chi ce l'aveva? Con nessuno in particolare, per carità!)si esibisce in un salto mortale triplo: accusare (preventivamente) gli altri di ciò che ha combinato (realmente) lui in passato, ossia lasciare il popolo della sinistra senza rappresentanza.
Stupendo, onde evitare che finisca a stracci per senso di responsabilità la mollo qui, io continuo a chiedere rappresentatività e rispetto (cosa sin qui non avvenuta) e mi batterò e sbatterò per questo, chi vuole continuare a difendere certe persone a prescindere, dopo quello che ho scritto alle 19.24 (logicamente senza entrare nel merito, non sia mai) ed il silenzio assordante da loro arrivato a noi povere merde, continui pure e buon pro gli faccia.

p.s. Stendo un velo pietoso sulla definizione di qualunquista a Elena, ci penserà lei (se non sa proprio che minchia fare) a spiegarti perchè l'hai fatta di nuovo fuori dal vaso...

Damiano Aliprandi ha detto...

Russo, la finisco qua. Levo il disturbo, ne riparleremo quando i nodi verranno al pettine. Nel passato ho sbagliato e l'ho ammesso pubblicamente, ma tu dovresti imparare un pochino cosa vuol dire essere umile.
L'arroganza è veramente fastidiosa.

il Russo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
il Russo ha detto...

Quando si arriva al fatto che il bue, nonostante gli si sia indicato chiaramente quello che ha in testa, imperterrito continui a dar del cornuto all'asino bè, allora è meglio chiuderla qui, quantomeno per misericordia.

Pierprandi ha detto...

Come direbbe un noto piduista con baffi e moglie con voce mascolina...Boni..Boni..Nun famo la curva sud...
Non cadiamo negli stessi errori dei dirigenti politi...Il confroto va bene e deve far crescere e costruire non dividere. Detto questo concordo con gli altri promotori dell'appello che quella di Ferrero (e lo sta dicendo uno di rifondazione....), NON è una risposta, a differenza di quella di Mancuso,se poi qualcuno la vuole considerare come tale, liberissimo di farlo , ma l'importante è che non venga associata all'appello stesso integrandola addirittura nel post, come qualcuno nel web a fatto (Inck uno lo conosci pure tu).
Detto questo rinnovo l'invito a rimanere uniti almeno noi blogger, se non ci fossero troppi chilometri a dividerci inviterei Russo e Inck per una bella bevuta tutti e tre questa sera, sono convinto che ne nascerebbe un ottima collaborazione. Buona domenica a tutti.

elena ha detto...

Qualunquista io? Questa davvero mi giunge nuova. E non mi piace. Ma, caro Incarcerato, non me la prendo, semplicemente perché o non mi sono spiegata bene o mi hai frainteso.
Mi pareva di aver scritto che se Ferrero andasse in mezzo ai terremotati con l'elmetto lo stimerei quanto stimo quello che c'è andato davvero, quello piccolo dentro, per intenderci. Cioè zero. E lo ribadisco: non è questo che voglio da un dirigente di sinistra. E sul fatto che ci siano un sacco di compagni, giù in Abruzzo, lo so benissimo oltre che per certo: c'è giù anche il mio partito, e da qui c'è gente che fa la spola.
Semplicemente, mentre scrivevo mi è venuta in mente la gazzarra che s'è scatenata da Miss Kappa per un suo commento che poteva far pensare che ci fossero solo comunisti solidali e non, chessò, cattolici o qualsiasi altra cosa. Detto questo, ti voglio tranquillizare anche su un altro punto: non voterò Ferrero (non so nemmeno in che circoscrizione si candida, ammesso che), ma voterò comunque la lista. Non proprio felicissima ed entusiasta, ma il mio voto è certo. Può anche essere che dia la preferenza al primo che risponde a questo appello, chissà... :) ma con dei precisi paletti. Che ci metto io.
Va meglio così?
Scusa Loris, scusate tutti se ho approfittato dello spazio.
ciau

loris ha detto...

@elena
prenditi tutto lo spazio che ti occorre, fai come se fosse il tuo blog

Gap ha detto...

gio, non causi altre polemiche.
le tue parole sono condivisibili, come sai io sarei l'ala estrema degli otto coofirmatari dell'appello e mi sono ritrovato a fare il mediatore. nell'aggiornamento all'ultimo post ha cercato di dire le cosa senza esacerbare ulteriormente gli animi.
non si può sempre difendere qualcuno, noi, penso, abbiamo scelto di difendere una idea, alta e bella.
se non hanno risposto non è colpa nostra e degli altri blogger che hanno rilanciato il messaggio, ma non hanno fatto altro che dimostrare quello che pensavamo, sono inadeguati punto e basta.
come dice elena, li voteremo anche questa volta perchè la nostra "sacra" rabbia da qualche parte dovrà pure incanalarsi.
certo che se fossi uno di loro, mi vergognerei a ricevere il voto di chi ha cercato il dialogo senza trovarlo, mi sentirei in colpa di non aver dato il giusto peso a coloro che dovrei rappresentare e a cui dovrei rendere conto di ogni mia singola azione.
con la mia somma prosopopea penso che si la sinistra è spaesata, ma non tutta, noi e coloro che ci hanno "seguito" (senza stravolgere l'Appello) sono coscienti dello stato in cui ci troviamo.
avremo occasione di ripetere l'esperimento che non giudicxo negativo, anzi i risultati ci dovrebbero spingere ad essere ancora più diretti, più incisivi (anche canini e molari). La cazzatella la dovevo dire.
In gamba compagni.

Gap ha detto...

a lorise te li sognavi de notte de fa 40 commenti co'post solo!!!!!

Damiano Aliprandi ha detto...

Elena, così va molto meglio ;) Sei tosta quanto me vedo. Ma siamo duri, e speriamo che non perdiamo la tenerezza.

Pierpà, io ad una bella bevuta ce stò. Però paga Loris visto che siamo arrivati a 42 commenti!

ps mi sa che andrà fallito! :)

elena ha detto...

@Loris: grazie! :)

@Incarcerato: sono contenta di aver chiarito. Visto che era solo un fraintendimento? :)

e adesso aspettiamo gli eventi?

loris ha detto...

... un paio di contatti li ho avuti ma senza le risposte che attendevamo. Per conto mio a questo punto ho gia iniziato a dirottare se qualcuno vuole rispondere sul terreno più ufficiale di aprile on-line.
Un dibattito diventa pubblico se riusciamo a trovare i mezzi per dargli più pubblicità possibile e sicuramente "aprile" offre maggior visibilità a questo punto che non il mio o gli altri sette blog che hanno iniziato questo esperimento di dialogo in rete.
Come ho gia scritto il giudizio di questa iniziativa è da considerarsi positiva per il livello di partecipazione che ha avuto. Strada facendo mi sono reso conto che necessitava di qualche perfezionamento dal punto di vista tecnico (il caso di un blog di una persona anziana che aveva fatto lievitare i promotori a 15 postato l'appello dicendo che aderiva ma che non era d'accordo è emblematico).
Penso che con intelligenza sapremo quando necessita riutilizzare all'insegna della partecipazione la rete dei blog.
Come direbbe Chavez consiglio un'ultima marachella : mettiamo il link dell'appello di aprile on line tra i nostri "bottoni" sarà un modo per tenere sempre aperta questa discussione.

loris ha detto...

risposta da contatto su facebook di Maurizio Acerbo

Cari compagni, da abruzzese vi ringrazio per l'attenzione che stae dedicando alla situazione che si determinerà nel post-terremoto. Come sa la redazione di Aprileonline avevamo già concordato un mio intervento sulle infiltrazioni mafiose da pubblicare sul sito. Purtroppo la mole di impegni relativi al lavoro di SOLIDARIETA' ATTIVA che stiamoportando avanti in Abruzzo non mi ha consentito di rispondervi prima nè di scrivere l'articolo. Tenete conto che fin dalla mattina successiva al sisma il sottoscritto era in giro per tutte le aree terremotate per cercare di rendersi utile in qualità di consigòliere regionale. Abbiamo portato aiuti di ogni genere nei luoghi lasciati indietro dalla Protezione Civile e raccolto quotidinamente segnalazioni di questioni da porre all'attenzione di bertolaso, della Regione o degli amministratori locali. Sono nate le brigate di solidarietà attiva che in questo momento gestiscono le cucine e altre attività nei campi da San Biagio e Aragno, dopo aver garantito per giorni i pasti anche a Tempera (dove ieri abbiamo aperto uno "spaccio popolare") e Camarda. Un lavoro gigantesco reso possibile dalla mobilitazione di Rifondazione in tutta Italia. A Pescara e in tutte le sedi abruzzesi abbiamo aperto centri di raccolta (solo nella città di Pescara abbiamo attivato 10 deposititi di aiuti di ogni genere). Non mi dilungo ulteriormente, era solo un accenno per dirvi che quì siamo e quì restiamo: maggiori informazioni le trovate su www.rifondazionepescara.net.
Parallelamente all'impegno nei soccorsi stiamo sviluppando un lavoro sui temi della ricostruzione. Senza farla troppo lunga le nostre posizioni in materia sono quelle che vengono quotidianamente espresse sul sito www.eddyburg.it che vi consiglio di frequentare, uno strumento di socializzazione dei saperi in materia urbanistica fondamentale in questi anni di pensiero unico e di subalternità della politica (anche targata PD) agli interessi degli energumeni del cemento. Domani a L'Aquila faremo una riunione con compagni amministratori locali e tecnici per discutere delle questioni relative alla ricostruzione e coordinare il nostro lavoro con tutti i soggetti di movimento e le associazioni ambientaliste. Non abbiamo nessuna intenzione di consentire che Berlusconi trasformi l'Abruzzo in una colonia dove sperimentare new town e altre trovate. nella nostra Regione da sempre siamo stati impegnati in prima fila nella battaglia sull'urbanistica e per la difesa del paesaggio, ritrovandoci spesso e volentieri soli anche rispetto al resto della sinistra subalterna al PD. Per quanto riguarda le infiltrazioni mafiose in Abruzzo siamo stati il primo partito a denunciarle, anche facendo nomi e cognomi. L'inchiesta Alba d'Oro che ha portato all'arresto di 3 persone nella Marsica (tra cui l'ex-assessore della giunta comunale di centrodestra di Tagliacozzo) è stata anticipata di due anni da un interrogazione parlamentare presentata al senato dal compagno Di Lello e alla Camera dal sottoscritto. Conteneva nomi e cognomi e riferimenti precisi sul riciclaggio in quell'operazione di soldi provenienti dal tesoro di Ciancimino. La nostra denuncia è stata resa possibile grazie al lavoro di inchiesta di Libera e di giornalisti indipendenti (vedi site.it). In questi giorni abbiamo contrastato pubblicamente la tendenza a minimizzare da parte del PDL il pericolo di infiltrazioni mafiose. Sono certo che nei prossimi mesi lo sviluppo dell'inchiesta arriverà a piani più alti della politica. Adesso devo lasciarvi perchè devo occuparmi di alcune emergenze. Non perdiamoci di vista.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale e membro della direzione nazionale PRC

il Russo ha detto...

Posto immediatamente la mail che mi hai girato, questa è la dimostrazione che (anche in un caso come quello di Acerbo iper impegnato direttamente) quando si vuole si può essere di sinistra anche nel rispetto della propria base, altrochè!

Anonimo ha detto...

Che notizie?
Buona settimana Loris!

Damiano Aliprandi ha detto...

Io me l'aspettavo che avrebbe risposto. Molti non vi hanno risposto direttamente ma posso assicurarvi che c'è gente che ci sta lavorando. Conosco l'assessore alla provincia,guarda caso anche lui di Rifondazione) che non potete immaginare quante proposte di ricostruzione dalla gente comune sta ascoltando, soprattutto quelle ecocompatibili. Dico solo che ha proposto dei finanziamenti diretti per iniziare a ricostruire le scuole. Ogni comune, o regione ne adotta una.

ps site.it è un avezzanese, lo conosco, è indipendente è da anni sta lottando contro l'infiltrazione mafiosa in abruzzo.
Se volete vedere cosa stanno combinando all'Aquila vedete qua:

http://www.site.it/sotto-la-new-town-le-macerie-tritate/04/2009/

elena ha detto...

Cari compagni,
mi è stato girato il vostro appello da Elena, che cura il sito Solleviamoci – io non ho un sito mio, ma se mi volete scrivere dal link del partito, rispondo sempre a tutti, pur magari con tempi non brevissimi, e provo a rispondervi.

Le vostre preoccupazioni sono non solo assolutamente condivisibili, ma sono anche le mie – come uomo, come cittadino e come politico.
Non possiamo, non dobbiamo lasciare che anche in questa terribile circostanza qualcuno si faccia i propri interessi, dobbiamo batterci tutti insieme perché ciò non avvenga e la ricostruzione sia il più possibile compatibile sia con l’ambiente (tenendo in debito conto le più moderne tecnologie), che con i desideri della gente che in Abruzzo abita.
Sapete compagni, mi sento un po’ a disagio nello scrivere queste righe.
Per tre motivi sostanziali:

a) sono solo parole, mentre invece sarebbe molto più utile per tutti che si potesse parlare di fatti – ma i fatti li conosce in modo molto più preciso la nostra struttura regionale dell’Abruzzo, cui infatti ho girato il vostro appello nella persona di Antonio Macera, segretario regionale del Pdci. Vi aggiungo i nomi di Giorgio PARISSE, cell. 380.9007924, come coordinatore della rete di aiuti. Sono impegnati in prima persona nel portare aiuto ai terremotati e mi pare che questo sia il nostro compito principale, adesso. Quindi un po’ di pazienza nel cercarli, hanno ovviamente un sacco di cose da fare.

b) mi pare di fare campagna elettorale, e questa sensazione, ancorché non vera, non mi piace. D’altra parte, si tratta solo di parole che per ora non sono suffragate dai fatti. Che verranno, statene certi. La volontà e l’impegno per l’assoluta trasparenza nella ricostruzione e perché le popolazioni colpite possano esprimersi ce lo metteremo. Abbiamo un ottimo compagno consigliere regionale in Abruzzo, che tra l’altro è un bravissimo medico, Antonio Saia, che farà il suo dovere anche nelle istituzioni. Ma il problema sta nel fatto che, anche uniti ai compagni di Rifondazione ed a tutto il popolo della sinistra che giustamente auspica quello che voi scrivete, siamo una forza certamente ancora piccola, soprattutto in confronto agli interessi e agli appetiti che una ricostruzione così grossa scatena. Abbiamo bisogno che la popolazione abruzzese sia con noi e si batta, come diceva Eraclito, “per le sue leggi come per le sue mura”. Abbiamo bisogno che gli Italiani conoscano la verità per quella che è e non solo per quella propinata da TG e giornali. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, sia in rete (dove io, che sono abbastanza matusalemme, non circolo), che nella vita reale. Abbiamo bisogno di tornare ad essere quella grande forza progressista e democratica che fu il PCI, anche con i numeri del PCI di allora… Ma ci vorrà un sacco di tempo!

c) è vero che io sono il segretario di partito del PdCI e che ho abbastanza voce in capitolo per decidere la linea di comportamento dello stesso, ma… a volte mi sembra di essere considerato come quello da cui si aspetta “il verbo”. Niente di più lontano da quello che voglio – vorrei. E sicuramente niente di più lontano da quello che sono, come ben sanno quanti mi conoscono direttamente. Io vorrei che tutte le compagne e tutti i compagni si facessero carico di discutere, proporre e portare avanti le iniziative in cui credono, soprattutto territorialmente, senza di necessità aspettare l’imbeccata del segretario.

Al di là, ripeto, del condividere il vostro appello ed i motivi che lo animano, mi piacerebbe che non vi aspettaste di essere rappresentati, ma che continuaste a fare, come in questa occasione, la vostra parte. Essere cioè protagonisti. Poi, noi, ed io, come ovvio, cercheremo sempre di fare sino in fondo la nostra parte.

Saluti orgogliosamente comunisti a voi tutti.

Oliviero Diliberto

il Russo ha detto...

Un grazie a Diliberto per la risposta ma soprattutto alla (ex?) "qualunquista" Elena per aver fatto da tramite.

elena ha detto...

@Russo: ma prego... :)

@Loris: scusa ma non sono ancora riuscita a postare l'intervento di Diliberto su Aprile online. Mi sono iscritta ma mi dice "utente non riconosciuto"... se puoi farlo tu, non mi offendo!

Grazie.
ciau.

loris ha detto...

ho visto tardivamente ma ho provveduto subito... grazie elena :-)
(passa un po di tempo prima che ti confermino)

elena ha detto...

Grazie a te Loris. E grazie anche per aver postato tu quanto scritto da Diliberto su alcuni blog primi firmatari. C'ho una connessione talmente lenta che davvero mi fa impazzire...
Mi scuso con tutti quanti hanno poi a loro volta postato l'appello, ma onestamente non riesco ad andare su tutti i blog... ma, ovviamente, la sua risposta vale per tutti!
saluti a pugno chiuso, a tutti.

loris ha detto...

copia dei commenti nell'appello di Gap

Cesare Salvi ha detto...
“Non possiamo tollerare che interessi di tipo mafioso possano stendere i loro tentacoli su questa ricostruzione”: certo. E non possiamo al pari tollerare che una nuova classe politica speculi su questa ricostruzione per trarne meri vantaggi di potere, senza spendersi nel concreto nel lavoro spesso oscuro del buon governo. Sono due preoccupazioni che vanno di pari passo, legate a filo doppio: buon governo, buona amministrazione, significa difendere e valorizzare il territorio, la sua ricostruzione, il lavoro; significa vigilare contro ogni speculazione; significa mettere in atto gli anticorpi contro le infiltrazioni mafiose.

L’”appello alla sinistra” per la ricostruzione in Abruzzo, condiviso da tanti blogger, non può che avere il naturale consenso di Socialismo2000, una associazione politica che ha da tempo fatto della questione morale, della lotta contro l’intreccio politica-affari, delle infiltrazioni della criminalità di stampo mafioso e del rinnovamento della politica l’asse centrale della sua iniziativa.

Avere la forza per difendere il nostro territorio, minacciato anche da interessi politici e economici è una grande questione democratica.

Oggi difendere il territorio significa avere voce per intervenire sulle Grandi Opere – dalla Tav al Mose, al Ponte sullo Stretto - su cui il governo sta lavorando senza cercare il consenso dei cittadini, anzi cercando di imbavagliare ogni dissenso, visto che proprio in queste ore si allunga l’ombra di una nuova legge per impedire che le associazioni ambientalistiche possano agire in giudizio per far valere il rispetto della legge.

Difendere il territorio significa anche affrontare la ricostruzione in Abruzzo, dove la responsabilità della politica è quella di evitare lo snaturamento edilizio e la cementificazione, l’assalto dei palazzinari, le infiltrazioni mafiose e criminali: compito che non può certo essere delegato alle indagini della magistratura ma che è e resta un problema anzitutto politico.

Cesare Salvi

www.socialismo2000.org

elena ha detto...

Grazie Loris per la segnalazione. In effetti "da me" è un po' un macello capire dove stanno le cose... anche perché non tutti sanno che in realtà i solleviamoci sono due. Uno su blogger e uno su wordpress, ma i motivi sono talmente fuori tema che chi vuole è meglio mi venga a trovare che glielo spiego.

E adesso nulla mi può impedire la solita considerazione "di parte". Ma a parte l'Arcigay, possibile che tra tutti i destinatari di questo appello abbiano risposto solo i rappresentanti di UNA LISTA??? Che va bene che è la mia... ma gli altri, manco il tempo di scrivere due righe, chessò, accusare ricevuta??? Meglio i trenini? Be', io le debite conseguenze le ho già tratte... :)
ciau, e buon 25 aprile a tutti.

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

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