Ho sostenuto nei giorni scorsi che la campagna a favore della vita per Sakineh era senza se e senza ma. Ritenevo estremamente fastidiosi e fuori luogo i distinguo che qua e la si manifestavano.
Ritenevo e continuo a ritenere ipocrita l’indignazione nei confronti della lapidazione, come se decapitazione, impiccagione o altre forme di esecuzione fossero meno barbare. Ancor più ho considerato ipocrita il fatto che si taccia che la lapidazione sia strumento di esecuzione capitale anche in altri paesi, nei confronti dei quali, anziché condanne, da parte dell’occidente, si preferisce la stesura di trattati commerciali annaffiati magari da milioni di barili di petrolio. Verrebbe da dire , la morale della più o meno leggerezza della pietra.
Oggi, il più amaro degli epiloghi, Sakineh non sarà lapidata e non è più accusata di adulterio. Sakineh sarà impiccata in quanto ritenuta responsabile dell’ uccisione del marito.
In questo caso, la mano del boia è come se fosse guidata dall’eterna ipocrisia che pone noi occidentali al di sopra di leggi, di religioni e di stati.
Diventa poco credibile, qualsiasi manifestazione di indignazione e di condanna, dopo che la nostra “morale” ha permesso non più tardi di qualche giorno fa, l’esecuzione di Teresa Lewis nei civilissimi USA,
Dove sono finite le First Lady nelle vesti di novelle Giovanna d’Arco contro i selvaggi infedeli che stavano per profanare a sassate un corpo femminile? Dove e cosa diceva la nostra punta di diamante della diplomazia italiana (Frattini) contro gli assassini americani di una disabile mentale? Dove le gigantografie, a monito continuo contro le barbarie?
Credo a questo punto, che qualsivoglia epilogo sarà scritto su Sakineh , una vittima di fatto c’è già. La nostra cultura intrisa di pseudo moralismo cattolico e illuminismo incompiuto, sia che armi o che disarmi la mano del boia si è mostrata nella sua ipocrita nudità
3 commenti:
Infatti. la pietra no, ma la sedia elettrica ..?
Caro Loris, che altro dire dopo lo scambio, anche con altri, che non sia stato già detto? Ipocrisia? No, calcolo politico fatto sulla pelle di chi non può più decidere liberamente.
si sottoscrivo tutto quello che hai scritto
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