A suo tempo quando ho aperto questo blog mi ero posto l’obbiettivo di utilizzare questo spazio come ulteriore mezzo di comunicazione della sinistra genovese e, non a caso, il mio primo post, dopo le motivazioni del blog, era un appello, e in qualche modo un impegno, della Sinistra Arcobaleno del ponente e medio ponente di Genova a proseguire in un impegno unitario indipendentemente dal risultato elettorale.
Di tempo ne è passato ed insieme a significative esperienze unitarie maturate in questo periodo sul territorio i conti si son dovuti fare pure con i congressi che non hanno facilitato sicuramente questo processo.
Gia un po di giorni fa postavo un articolo (copia e incolla) comparso su Rifondazione per la Sinistra in cui si diceva che in Liguria si stavano mollando gli ormeggi.
Il documento che pubblico questa sera è lo “stato dell’opera” in questo momento, del lavoro di questi mesi, e, un appello pubblico a raccogliere ulteriori adesioni nella nascita di un nuovo soggetto politico. Il documento è sostanzialmente ancora “In Progress” forse visto il tempo intercorso dal 14 aprile un po di coraggio in più era auspicabile ma rimane comunque un momento importante in cui si assimila tutto il lavoro unitario svolto in questi mesi e si rilancia aprendo a sempre più soggetti con le loro peculiarità e esigenze.
Noi tutte e tutti condividiamo i medesimi ideali di pace, uguaglianza, fratellanza, democrazia e libertà. Noi tutte e tutti siamo uniti dalla convinzione che al centro di ogni nostra azione debba esserci la difesa della dignità delle persone, la tutela dei più deboli, le pari opportunità per tutte e tutti contro ogni forma di razzismo, violenza, discriminazione ed emarginazione.
Noi tutte e tutti ci riconosciamo in quelle donne e in quegli uomini che sessant'anni fa con la Resistenza hanno conquistato la nostra libertà e la nostra democrazia.
Oggi l'Italia si trova - forse per la prima volta dal 1945 - nel mezzo di una crisi culturale e di civiltà profondissima che sta delineando, attraverso lo svuotamento delle regole democratiche, l'instaurazione di una nuova forma di regime.
Siamo nel mezzo di una "rivoluzione" conservatrice che investe ogni ambito e trasforma profondamente la vita sociale e le relazioni tra le persone nel loro complesso: un processo che è da lungo tempo in atto e che mette in discussione gli stessi valori democratici e che sta giungendo a compimento con il governo che si è insediato dopo il voto del 14 aprile.
La destra non solo ha vinto, ma è diventata senso comune. L’esperienza storica della sinistra, per come molte e molti di noi l’hanno conosciuta e vissuta, è terminata.
Noi tutte e tutti siamo però convinti che senza una forte sinistra in Italia e in Europa non ci sia alcuna speranza di portare il Paese fuori dalla crisi e che sia necessario per questo scomporre, ricomporre, ricostruire ed unire gli attuali assetti della sinistra. Serve costruire un nuovo soggetto politico che nasca sotto il segno del rinnovamento e della partecipazione: per questo oggi siamo qui riuniti per costituirci in comitato promotore per la Sinistra.
Il nuovo soggetto deve essere però consapevole che molti problemi del nostro tempo hanno un carattere sovranazionale (valga per tutti l’esempio dell’ambiente e dei cambiamenti climatici) e che solo a tale livello possono trovare una soluzione. Pertanto occorre sostenere il progetto di unità politica del continente europeo, dato che l'Europa è lo spazio minimo di lotta e rivendicazione di diritti cosmopoliti e perché l'Europa può costituire l'alternativa a un processo di globalizzazione senza regole, nonché lo strumento privilegiato per affermare un mondo basato su democrazia, giustizia sociale, pace e diritti senza confini. Il ritorno della destra populista, xenofoba e nazionalista in tutta Europa può essere combattuta solo con una sinistra che si muova in una prospettiva di costruzione della democrazia europea e mondiale.
Bisogna mettere in campo una seria opposizione - radicale ma non declamatoria - ed al contempo lavorare affinché sia possibile al più presto un'alternativa alle destre: un'alternativa culturale, sociale, politica e istituzionale. Un progetto capace anche di rimettere al centro il profilo etico della politica.Occorre condurre con tenacia una battaglia di valori per contrapporre alle destre un diverso e credibile progetto di società eco-sostenibile, una nuova declinazione del binomio diritti-doveri necessaria a garantire la libertà di tutti.
Servono nuove idee, una ricerca vera. Bisogna ritrovare la capacità di capire le trasformazioni in atto, per offrire risposte adeguate ai problemi che investono il Paese a partire dalle nuove povertà economiche legate ad un liberismo ormai globalizzato, dal mondo del lavoro (ormai sempre meno sicuro e sempre più precarizzato), dell'ambiente, dei diritti e dei rapporti sociali sul territorio.Far rinascere una Sinistra che persegua questi obiettivi non è scontato ma, se una speranza può esserci, questa risiede anche nella capacità delle realtà locali, nelle esperienze diffuse e talora disperse, nelle donne e negli uomini che intendono ancora provarci.
Per questo riteniamo fondamentale mettere subito in campo forme stabili di organizzazione, anche parziali, che partecipino alla costruzione condivisa di un nuovo soggetto politico unitario e plurale, partendo dalle varie esperienze di base - che devono ora consolidarsi e produrre un salto di qualità - e dalle singole individualità e dai movimenti politici e associativi organizzati che condividono il percorso della Costituente della Sinistra.
Abbiamo deciso di costituirci in Comitato promotore per condividere luoghi fisici (Case della Sinistra), per agire unitariamente e per avviare reali percorsi di ricerca e azione politico-culturale.
primi aderenti:
Piero Achelli, Nello Agosta, Rocco Albanese, Alessandro Ambrosetti, Ivana Arnera, Paolo Arvati, Franco Bacciarelli, Monia Elide Baldini, Marina Barbieri, Valerio Barbini, Milena Battani, Andrea Baucia, Patrizia Bellotto, Mauro Benzi, Sandra Bettio, Vilma Bistolfi, Claudio Bocchino, Valentina Bocchino, Roberto Bonfiglio, Filippo Bozzano, Elena Bruzzese, Aurelia Buzzo, Mariuccia Cadenasso, Simonetta Cafasso, Mario Calbi, Antonio Caminito, Enzo Cantini, Aristide Capra, Angela Cascione, Giorgio Caselli, Silvia Cavalletti, Nadia Cabella, Raffaella Cecconi, Silvano Chiantia, Angelo Chiaramonte, Ennio Cirnigliaro, Enrico Codda, Alberto Corradi, Mauro Cotogno, Mauro Crovo, Riccardo Dapelo, Uga De Crignis, Rossella D'Acqui, Cinzia Damonte, Bruno Delpino, Roberto Demontis, Giacomo Deprati, Gian Paolo Di Salvo, Francesco Doddis, Marco Doria, Walter Fabiocchi, Marie H. Faye, Gianluca Fazio, Silvio Ferrari, Enrico Fravega, Maurizio Galeazzo, Marco Galiani, Monica Gambaro, Enzo Giussani, Davide Ghiglione, Antonio Gibelli, Alessandro Giovannini, Giuliano Giuliani, Giancarlo Guarneri, Samir Hassan, Igor Ingegnosi, Pino Lauria, Alessandro Lentini, Simone Leoncini, Guido Levi, Orazio Lo Crasto, Igor Magni, Giulio Magno, Arianna Mainardi, Milvia Mantero, Fabio Marante, Irma Marcenaro, Ro Marcenaro, Antonio Martinez, Norma Medina, Barbara Merloni, Gabriela Mezzeti, Massimiliano Milone, Anna Maria Molari, Antonio Molari, Ilaria Molari, Fulvio Molfino, Gianni Morando, Christian Moretti, Dino Moretti, Ivano Mucchi, Valentina Mussi, Daniele Musso, Dario Nicolini, Luca Noceti, Paolo Nutarelli, Antonella Ortelio, Alessandro Pagano, Giuliana Parodi, Nerio Parodi, Mauro Passalacqua, Bruno Pastorino, Giampiero Pastorino, Alessandro Peluffo, Calogero Pepe, Oscar Perez, Mario Pesce, Franco Pezzolo, Cleto Piano, Liana Ponticelli, Federico Pastore, Cristina Quaglia, Francesco Quaglia, Stefano Quaranta, Paolo Quattrida, Stefano Ratto, Irene Ravera, Ivan Repetto, Paola Repetto, Giuseppe Rodinò, Guido Rodriguez, Pietro Rosagni, Matteo Rossi, Pietro Rossi, Marco Roverano, Marina Rui, Andrea Saccani, Patrizia Salvan, Sergio Sassi, Miriam Scarfò, Elisabetta Schiano, Mauro Servalli, Michele Sichenz, Daniela Sommariva, Antonello Sotgiu, Enrico Steardo, Giampietro Stocco, Francesco Surdich, Laura Testoni, Marco Tizzi, Lella Trotta, Federico Valerio, Nicola Vallinoto, Andrea Viari, Loris Viari
info e adesioni: sinistragenova@gmail.com
www.sinistraliguria.ning.com
il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)
Amicus Plato, sed magis amica veritas
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3 commenti:
Da nord della Superba seguirò con molta attenzione l'evolversi della cosa!
E' sicuramente una bella inizitiva. Ricominciamo dal basso lavorando giorno per giorno.
Un saluto
Devo dire che la trovo un'iniziativa ottima, eccellente!
Siamo forse l'unico paese europeo senza una vera sinistra in Parlamento, e la sua mancanza la notiamo sempre più ogni giorno che passa.
Questo ovviamente non deve farci pensare che c'è bisogno di una sinistra, qualunque essa sia. Abbiamo visto cosa può accadere a costruire soggetti politici "a freddo", senza un orizzonte chiaro.
Pertanto ogni iniziativa in questo senso, che punti a creare un vero soggetto unitario della sinistra, dal basso, realmente senza fare uso dell'intermediazione di un vertice è un enorme passo avanti!
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