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Questo breve post lo pubblicai due anni fa sempre in occasione dell'11 febbraio.
Potrei sottoscrivere che non è cambiato nulla dal 1929, e nulla dal 2009. Nulla è mutato in quanto Santa Romana Chiesa è rimasta sempre e comunque vicina, accondiscendente e complice del Potere. Fu Costantino che convertendosi, dopo la battaglia di Saxa Rubra (o di Ponte Milvio) elevò la chiesa di Roma a religione di Stato, acquisendo di fatto un alleato e complice a discapito di chi era comunque sottomesso al potere di Roma imperiale .
Con il regime berlusconiano i rapporti non sono mutati, in cambio di regalie illecite, come l'abbuono dell'ICI o i vari finanziamenti per risanamenti di edifici di rilievo culturale e storico , si registra dall'autorità religiosa una tolleranza che arriva sino alla "Bestemmia". Non si è sentito neanche una energica presa di posizione rispetto ai presunti rapporti con minorenni, ma forse qua entriamo in un campo dove la chiesa di Roma, forse non è proprio uno specchio di virtù.
Mi rendo conto che la vocazione anticlericale può prendere in me il sopravvento, ma il giorno che sul trono di Pietro siederà un "Monsignor Romero" o qualche prete di strada come il nostro Don Gallo, riconsidererò il fatto che i miracoli sono ancora possibili.
Loris
1 commento:
Sono perfettamente daccordo, il vaticano non morderà mai la mano del potente di turno, qualsiasi cosa faccia, perchè è la mano del potere, dei soldi che noi poveri italiani dobbiamo versare per mantenere questa casta di zitelloni.
Cosa possiamo fare, purtroppo nel 1870 si sono fermati a porta pia!
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