il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)

Amicus Plato, sed magis amica veritas



martedì 15 febbraio 2011

e ai pm milanesi urlò "siete solo chiacchiere e distintivo"


Ieri era il 14 febbraio, San Valentino, festa degli innamorati, e perché no, quindi, anche la festa del partito dell’amore. 
Il 14 di febbraio, però è anche la ricorrenza della “strage di San Valentino” (1929) , ordinata e voluta da Al Capone per avere la supremazia sul mercato clandestino degli alcolici.
In quel periodo di grande crisi economica, si racconta che Al Capone, che oltre alla gestione di diverse attività criminali, aveva anche come paravento alcune attività legali, legate all’abbigliamento e alla ristorazione, in impeti demagoghi-populisti, facesse distribuire gratuitamente vestiti e generi alimentari a chi si era ridotto in stato di indigenza. 
Il percorso nella criminalità, da parte di Al Capone, fu in inarrestabile crescita, all’interno della microcriminalità in gioventù, con le più feroci organizzazioni criminali americane e italo-americane in età adulta.
Fu considerato “nemico pubblico n°1” dalle autorità di polizia americane ma non riuscendo ad attribuirgli crimini diretti, fu costituito un gruppo di esperti funzionari, incorruttibili, che misero sotto microscopio una rete di attività finanziarie che attraverso prestanome potevano ricondursi a lui. 
Un pizzino, come lo chiameremmo oggi, incastrò Al Capone e fu condannato per “evasione fiscale”. 
Entrato in carcere, per un certo periodo, continuò a gestire i suoi affari come oggi fanno molti boss mafiosi. Trasferito ad Alcatraz in regime di carcere duro, fu colpito da un processo di demenza progressivo causato quasi sicuramente dalla sifilide. 
Morì demente colpito da ictus nel 1947.

Oggi è stato rinviato a giudizio con rito immediato Silvio Berlusconi. L’accusa è di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile.

Per anni ci siamo interrogati sulla banca Rasini, su dell’Utri, Mangano sui finanziamenti a Milano 2 e sui rapporti con personaggi nazionali e internazionali dai profili quanto mai discutibili.

Corrotti senza corruttori, fondi neri all’estero, ville faraoniche in paradisi fiscali e ancora più inquietante l’ombra di stragi mafiose. 

Di fronte a tutti questi enormi interrogativi inevasi, la storia in qualche modo ci insegna che non c’è da stupirsi: E' una telefonata a compromettere la fortezza che si è costruito comprando coscienze. 

E’ scivolato sull’altra metà del mondo e, ironia della sorte, saranno tre giudici donna che lo giudicheranno. 
Se non ora quando?

Loris

                       WIKIPEDIA - BANCA RASINI
Per tutti gli altri riferimenti è sufficente togliersi le fette di prosciutto dagli occhi




7 commenti:

Audrey ha detto...

Però Al Capone era più alto.Per il resto, grandi differenze non ne vedo.

loris ha detto...

Io mentre scrivevo pensavo a Ferrara, Cicchitto, Capezzone... cazzarola!!! hanno perseguitato uno che distribuiva vestiti e dava da mangiare a un sacco di gente. gli "intoccabili" erano degli autentici guardoni!!!! persecutori.....e sicuramente comunisti.

il monticiano ha detto...

C'è troppa gente in Italia che le fette di prosciutto dovrebbe togliersele anche dalla bocca e dalle orecchie.

paolo ha detto...

Ciao. Volevo segnalare il plagio dell'articolo qui:
http://www.cameraconsvista.it/2011/02/16/se-non-ora-quando/

la mia ricerca è iniziata a seguito di quest'articolo qui:
http://mazzetta.splinder.com/post/24185268/solite-storie-di-plagio-seriale
Saluti
Paolo

paolo ha detto...

aggiungo questa riga per ricevere i commenti di risposta.
Ciao.

lello ha detto...

il plagio dell'articolo è penoso, ma il plagio dei commenti, scusate, è da oscar!!! grandissimo, non l'avevo mai visto

ahuahuahuahuahu

compagno pasquale ha detto...

schiatta nano schiatta

BEGIN

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