24 aprile:salutiamo un sognatore
”Non voglio essere seppellito sotto nessuna bandiera, semmai voglio essere ricordato per i miei sogni.
Dovessi morire, tra cento anni, vorrei che sulla mia lapide fosse scritto cio’ che diceva Nelson Mandela: ‘un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare'."
Vittorio Utopia Arrigoni
4 commenti:
Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare.
Ciao Loris, mi sono permesso di passare i link dei tuoi post su Vik a Tisbe che, credo insieme ad altri, ha messu su un blog su Tumblr. Questo è l'url:
http://guerrillanotes.tumblr.com/
Questo è l'archivio dei post presenti:
http://guerrillanotes.tumblr.com/archive
Mi permetto di intervenire senza vis èpolemica ma ricordando obbiettivamente che le parole di odio furioso e a volte non diretto verso i veri responsabili della divisione tra Isreaele e il popolo Palestinese ma verso scrittori, verso madri che avevo anche loro perso dei figli soldati, verso l'umanità di israeliani che sognano anche loro la pace, forse offuscava il suo sogno che nulla toglie alla sua morte ingiusta e terribile, perchè fatta poi da quel popolo che amava.
Ricordiamolo per essere un uomo degno di rispetto perchè che ha creduto fino in fondo alle sue idee, i sogni sono un'altra cosa.
Alessia, una donna di sinistra che ha a sinistra anche il cuore
@Alessia, ritengo che la posizione di Vittorio, fosse senza tema di smentita al fianco dei palestinesi di Gaza. Una posizione scomoda come si può comprendere nel momento in cui interessi diversi cercano di mettere il cappello su quella tragedia.
L'odio lo si può leggere nelle immagini in cui Vittorio ci conduce in barca con i pescatori di Gaza o con i contadini a coltivare quella povera terra. L'odio lo si può leggere nell'impedire a un popolo di sopravvivere dignitosamente.
allego un link della rete eco http://rete-eco.it/it/approfondimenti/europa-usa-etc/20562-i-timori-di-vik-utopia.html
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