....Si concludono i giorni del G8 2001, si concludono con quella che verrà ricordata l'incursione alla scuola Diaz da parte delle forze di polizia. La Diaz è stata data dall'amministrazione comunale Genovese al Social Forum per farne nei giorni del G8 la sede operativa. Al suo interno ci sono molti giovani provenienti da tutt'Italia e da diversi paesi europei. La polizia ufficialmente interviene per catturare dei presunti black block e per sequestrare armi che sarebbero all'interno della scuola. Si scoprirà lentamente durante i processi che quelle armi all'interno le ha portate la polizia stessa. Si scoprirà che all'interno della Diaz fu compiuta un'azione di "Macelleria messicana". Neanche una sentenza largamente assolutoria nei confronti di diversi poliziotti accolta dall'urlo di "vergogna" cancellerà l'infamia di quella notte più simile all'Argentina delle "matite spezzate" che a quella di "un'estate Italiana".
....A chi ha la pazienza e voglia di provare a capire come funziona questo Nostro strano paese, invito ad andare a leggere questo post (LOGICOKAOS) di una blogger che ha ricostruito le brillanti carriere di chi in quei giorni si distinse come esecutore di un disegno che in quei giorni misero nel dimenticatoi la democrazia e le libertà costituzionali.
....A chi ha la pazienza e voglia di provare a capire come funziona questo Nostro strano paese, invito ad andare a leggere questo post (LOGICOKAOS) di una blogger che ha ricostruito le brillanti carriere di chi in quei giorni si distinse come esecutore di un disegno che in quei giorni misero nel dimenticatoi la democrazia e le libertà costituzionali.
DAL SITO DELL'ARCI DI GENOVA
7 commenti:
Eternit, rinviati a giudizio: il maxiprocesso inizierà il 10 dicembre
22/07/2009
Il maxiprocesso Eternit si farà: la prima udienza è stata fissata per il 10 dicembre prossimo. Il giudice dell'udienza preliminare Cristina Palmesino ha accolto in toto le richieste della Procura, formulate al termine della grande inchiesta coordinata dal pm Raffaele Guariniello. I due imputati, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Jean Louis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, dovranno rispondere dell'accusa di disastro doloso e inosservanza delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro. Tremila le vittime, fra morti e ammalati.
Nel corso dell'udienza preliminare è stato contestato anche il fatto che il pericolo sia tuttora in atto: la dispersione di amianto nell’ambiente continua a causare un rischio per la popolazione perché da allora nulla è stato fatto per limitare l’esposizione. Questo aspetto ha tagliato le gambe alla richiesta di prescrizione formulata dalla difesa, anche se l'attività produttiva è cessata ormai da tempo.
sono andata a leggere da LOGICOKAOS e... che schifo! ma in che paese viviamo?
Penso che persone come Borsellino non ne esistano più in questa Italia...
I mandanti dell massacro di Genova vengono premiati per i loro crimini di stato, ma se rubi nei biscotti in un supermercato ti fai tre anni di galera.
E la chiamano giustizia.
Se questa è giustizia...
Quanti ce ne saranno in futuro di diaz?
Gianna(anonimo/a) non esprime semplicemente delle idee diverse ma scrive delle falsità, insulta, e si sente tanto furba/o per cui visto che rispetto gli imbecilli la Democrazia è un genere di lusso che non può essere applicata, e seconda cosa non trascurabile il blog lo gestisco io... ho deciso di cancellare il commento.
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