Papa, rimosso vaticanista Tg3 dopo le polemiche su un servizio
LES COMBES (Valle d'Aosta) - E' stato rimosso dal suo incarico, dopo le polemiche scoppiate ieri a causa di un servizio sul Papa, il vaticanista del Tg3, Roberto Balducci. Il servizio era andato in onda domenica nell'edizione delle 19. Parlando della partenza di Benedetto XVI per le vacanze in Valle d'Aosta, il giornalista aveva dato l'impressione di ironizzare sui pochi fedeli che seguirebbero il Pontefice: "I proverbiali quattro gatti, forse un po' di più, che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare le sue parole". ...(clicca sul testo per leggere l'articolo completo su Repubblica)
Sono rimasto un po allibito sulla tempestività con la quale è piombata la mannaia censoria ma soprattutto epurativa sulla "Laica" (avrò scritto un'eresia, una bestemmia?) Televisione di Stato (forse Vaticano e non Italiano?)
Propongo un breve video trovato su youtube tratto dal Film Giordano Bruno con G. M. Volontè,
scelto in quanto Giordano tratta i temi della religione e degli stati quindi con una profonda attinenza sull'argomento trattato.
Non ho scelto il video in cui Giordano Bruno viene portato al rogo in quanto come ben si sa un'altra infamia era stata consumata nei confronti dell"Eretico": gli era stata imposta una mordacchia in bocca che impedisse alla lingua di muovere e quindi di parlare.
Quel video sarà per chi continuerà a guardare la RAI riproposto praticamente ogni giorno, ogni momento in cui col fatidico clic si accederà ad un canale del così detto "servizio pubblico".
Una televisione con le mordacchie!
LES COMBES (Valle d'Aosta) - E' stato rimosso dal suo incarico, dopo le polemiche scoppiate ieri a causa di un servizio sul Papa, il vaticanista del Tg3, Roberto Balducci. Il servizio era andato in onda domenica nell'edizione delle 19. Parlando della partenza di Benedetto XVI per le vacanze in Valle d'Aosta, il giornalista aveva dato l'impressione di ironizzare sui pochi fedeli che seguirebbero il Pontefice: "I proverbiali quattro gatti, forse un po' di più, che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare le sue parole". ...(clicca sul testo per leggere l'articolo completo su Repubblica)
Sono rimasto un po allibito sulla tempestività con la quale è piombata la mannaia censoria ma soprattutto epurativa sulla "Laica" (avrò scritto un'eresia, una bestemmia?) Televisione di Stato (forse Vaticano e non Italiano?)
Propongo un breve video trovato su youtube tratto dal Film Giordano Bruno con G. M. Volontè,
scelto in quanto Giordano tratta i temi della religione e degli stati quindi con una profonda attinenza sull'argomento trattato.
Non ho scelto il video in cui Giordano Bruno viene portato al rogo in quanto come ben si sa un'altra infamia era stata consumata nei confronti dell"Eretico": gli era stata imposta una mordacchia in bocca che impedisse alla lingua di muovere e quindi di parlare.
Quel video sarà per chi continuerà a guardare la RAI riproposto praticamente ogni giorno, ogni momento in cui col fatidico clic si accederà ad un canale del così detto "servizio pubblico".
Una televisione con le mordacchie!
7 commenti:
Vabbé, che il vaticano controlli i media italiani è cosa nota - nell'ordine i controllori sono prima Berlusconi poi il vaticano.
La cosa che mi sorprende è che i censori papisti non si scandalizzino dei culi e tette per cui la televisione italiana è tristemente famosa all'estero, insulto quotidiano alla dignità delle donne. Ah... dimenticavo per un momento... alla chiesa cattolica delle donne potrebbe fregargliene men che meno... e qui mi fermo, ho una tastiera nuova e non vorrei corroderla...
;)
Ha ragione Martina, inoltre tutto questo avviene su raitre, telvisione "di sinistra". Andiamo bene!
Possiamo ridicolizzare i manifestanti, possiamo vantarci degli ascolti televisivi mentre si sta parlando di una tragedia che ha fatto oltre 300 vittime, possiamo rilanciare continuamente nessi strampalati tra islam e terrorismo, possiamo parlare di immigrazione come fosse una piaga sociale come era la diaspora ebraica negli anni '20 in Europa.
Tutto questo è ammesso in TV. Usare una frase potenzialmente sarcastica nei confronti del Papa merita un "avviso informale di licenziamento".
Benvenuti nella Repubblica del Papa Re.
concordo con alessandro
La situazione ha davvero dell'incredibile, tanto più che manca di qualsiasi reciprocità.
Mi spiego.
Fermo restando che la censura è orribile comunque, se un giornalista vaticano critica o anche fa della semplice ironia su figure di primo piano dello Stato italiano, pensiamo forse che possa essere licenziato?
La domanda è evidentemente retorica.
Nondimeno, da questo controriformistico quadro emerge la sudditanza del nostro Stato, laico per modo di dire.
Un saluto.
P.s.: e l'associazione dei giornalisti intanto che fa, dorme?
Da un papa ex militare tedesco, conservatore non ci si puo aspettare altro che delle risposte degne di un dittatore....
Non dimentichiamoci come era la chiesa nel secolo scorso , lui l'ha riportata la.
Ma, stavo pensando....mettiamo il caso voi foste titolari di un'azienda, un'associazione o qualcosa di simile e mandaste una vostra persona fidata in televisione a promuovere/tutelare la vostra società. Bene. Se questa persona parla male di voi in televisione, quale sarebbe la vostra reazione? Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
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