...La dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, in perfetta concordanza con la Costituzione italiana considera che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili costituisce il fondamento della libertà, della pace e della giustizia nel mondo. Sono questi i fondamenti dell'ordine costituzionale e della civiltà del diritto. Proprio questi fondamenti sono inesorabilmente travolti dal pacchetto sicurezza approvato ieri in via definitiva dal senato. Con questo provvedimento sono state approvate una serie di misure persecutorie e discriminatorie nei confronti dei gruppi sociali più deboli, che nel nostro Paese non si vedevano dai tempi delle leggi razziali. In modo mascherato sono stati riesumati istituti tipici delle leggi razziali, come il divieto dei matrimoni misti (fra italiani e immigrati irregolari). Soprattutto nei confronti degli immigrati sono state articolate una serie di misure (reato di clandestinità, divieto di matrimonio, divieto di avere un'abitazione, ostacoli per l'accesso alle cure mediche, all'abitazione e per il trasferimento dei fondi alle proprie famiglie) che attentano all'intima dignità inerente a ciascun membro della famiglia umana e sono destinate a fare terra bruciata intorno ad una popolazione di centinaia di migliaia di persone, aprendo una sconcertante caccia all'uomo. Queste misure persecutorie, per la loro gravità, superano persino quelle introdotte con le leggi razziali. Infatti le leggi razziali non sottraevano alle madri ebree i figli dalle stesse generate. L'Italia del 1938, sebbene piegata dalla dittatura fascista, non avrebbe mai potuto accettare un insulto così grave all'etica della famiglia, quale la scissione del suo nucleo fondamentale. Ed invece questo è proprio quello che succederà, attraverso il divieto imposto alla madri immigrate irregolari di fare dichiarazioni di stato civile. Non potendo essere riconosciuti, i figli saranno sottratti alle madri che li hanno generati e confiscati dallo Stato che li darà in adozione. Questa norma si pone al vertice delle misure discriminatorie del pacchetto sicurezza ed ha un grande valore simbolico, in quanto si tratta di una norma «ontologicamente ingiusta», che incarna un diritto completamente svincolato dalla giustizia. Adesso che con l'ultimo voto al Senato si è compiuto il percorso parlamentare di questo mostruoso provvedimento siamo arrivati su una soglia al di là della quale c'è una trasformazione irreversibile della natura della Repubblica. Se la giustizia viene espulsa dal diritto, cambia la natura del diritto e si verifica un cambiamento del regime politico. In questo modo verrebbe cancellata per sempre la lezione del Novecento. Però questo mostro non è ancora diventato legge. Le garanzie previste dai Costituenti consentono di correggere questi abusi. Per questo, Presidente Napolitano, ti chiediamo di non firmare, di non promulgare questa legge. Risparmia al nostro paese il disonore di aver reintrodotto in Europa le leggi razziali e tradito il sacrificio della resistenza.
Domenico Gallo (fonte Il Manifesto)
Per i Genovesi, le organizazioni politiche, i sindacati, il mondo dell'associazionismo e tutti i cittadini l'appuntamento a sostegno del rifiuto alla firma è per Venerdì 10 Luglio ore 18 davanti la Prefettura in Largo Lanfranco.
6 commenti:
NAPOLITANO, NON FIRMARE!!!
Me lo auguro anch'io di tutto cuore.
Loris hai letto questo articolo di Travaglio?
Ti metto il link:
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?r=85820
Ciao a tutti.
Lara
Presidente da monticiano a Monticiano acquisito in quanto la Tua abitazione privata, traversa di Via dei Serpenti,fa parte del 1°Rione di Roma, mi auguro che tu sappia far valere quelle che sono le ragioni più alte della nostra antica civiltà.
Questa legge è barbara e incivile, non firmarla.
@Lara-Purtroppo ha parzialmente ragione, nel senso che limita al lato istituzionale il problema. Come ho scritto alcuni post addietro a me non preoccupa una brutta legge che puo essere cassata, emendata o abrogata, ma mi preoccupo non poco quando assieme ad una legge porcata mi porto dietro una modificazione culturale sostanzialmente consenziente alla legge stessa. Altro aspetto è che questo consenso è stato acquisito per lo più in maniera strumentale e fraudolenta.Faccio un esempio: da qualche mese la comunità Rom è tutta dedita alla legalità e all’osservanza delle leggi.
Non credo che sia così. Penso che statisticamente nella comunità rom continuino ad esistere frange di disaggi tendente a delinquere esattamente come prima. La cosa mutata è che dopo la figura da peracottai che era stata fatta nei confronti di quei due romeni accusati con assoluta certezza come i responsabili di uno stupro e successivamente dopo un periodo carcerario liberati e prosciolti in quanto assolutamente innocenti, era meglio distogliere l’opinione pubblica dai romeni per deviarla su chi attraverso il mare veniva per lo più a ricercare ASILO POLITICO E UMANITARIO, che l’Italia riconosce in quanto sottoscrittrice col trattato di Ginevra, respingendoli ancor prima che potessero richiederlo mandandoli a morire nei lager libici o impedendogli di richiederlo dichiarandoli nel momento che calcano il suolo Italiano delinquenti NON PER QUELLO CHE STANNO FACENDO ma per quello che sono. Molti altri abomini consente questa legge se sarà promulgata, come la messa in stato di adozione dei figli di migranti clandestini in quanto impossibilitati comunque all’iscrizione all’anagrafe.
Per queste ragioni io sarò nella mia Genova venerdì insieme al mondo dell’associazionismo al mondo della politica ai cittadini tutti a manifestare affinché Napoletano difenda LA COSTITUZIONE contro queste derive che di fatto hanno superato anche il manifesto della razza del fascismo, e mi auguro che in tutta Italia si alzi univoca una richiesta, nei confronti del Capo dello Stato.
Vorrei pure precisare una cosa in quanto ho avuto modo di scorrere post e commenti vari nell’area web. Su un argomento come questo NON ESISTE MEDIAZIONE primo perché non è un problema di sicurezza, secondo perché comunque stiamo parlando di persone e soprattutto persone con la loro dignità, discorsi come ”…non ce ne stanno più “ “…non c’è lavoro per gli italiani…figuriamoci..”
Oppure “..sono diversi da noi per cui restino a casa” NON DEVONO TROVARE CITTADINANZA nel nostro lessico in quanto gia premonitori di una devianza razzista perché davanti ai nostri pc in pochi andiamo a vedere quanto abbiamo modificato, e fin troppo spesso in peggio; le loro condizioni di vita nei loro territori. (vedi quanto ha pagato la shell per aver pesantemente interferito anche militarmente nella zona del Niger.
Ps. Sono partito dalla risposta a Lara su Travaglio per esternare in maniera più generale il mio pensiero sull’argomento.
Grazie, la penso ESATTAMENTE come te.
Lara
Io penso che l'invito di Napolitano a correggere questa legge sia stato fatto per poi evitare di rimandarlo indietro non credo proprio che firmi...
Vero sig Presidente?
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