Ancora sangue in terra cinese: un’altra rivolta popolare è finita con un massacro, e dei numeri ufficiali che parlano di 140 vittime conosciamo la scarsa attendibilità. Cosa mantiene di “popolare” la Repubblica Popolare Cinese a questo punto è cosa realmente ardita da definire. Tibet, Tienammen e ora la provincia dello Xinjiang..
Già diverse volte ho denunciato da Comunista come non c’è niente da spartire con chi sfrutta manodopera minorile e priva i lavoratori dei minimali diritti di tutela, con una pratica Comunista che predilige il riscatto delle classi storicamente più deboli dal punto di vista sociale ed economico.
Non riesco a non rimanere basito nel sentire le parole del Capo dello Stato che rivolto al Presidente cinese mostra sensibilità e preoccupazione nei confronti dei diritti umani in Cina nel rispetto dell’autonomia cinese. (Studierò sul significato di autonomia)
Ma il vero colpo di scena è con un impomatato tronfio nostro premier che con sorriso degno della pubblicità di un qualche dentrificio (ma su giornali che non parlino della crisi) accoglie con tanto di”taccabanda” non solo lo stesso presidente cinese ma una folta schiera di poco proletari imprenditori cinesi per chiudere qualche accordo commerciale a basso prezzo sulla pelle di quei lavoratori e di quei minori a cui non è data possibilità di rivendicare diritti.
Respingo pertanto al mittente l’invito a Vergognarmi rivoltomi dal Premier per essere di Sinistra e Comunista ancora pochi giorni fa a Napoli e Viareggio. Su alcuni valori non svendo la mia dignità umana e politica.
Mi sono sempre chiesto come facesse a definire confidenzialmente “l’amico Putin” di cui la provenienza dal vecchio apparato dell’URSS e in particolare del KGB era assai nota. Saranno i miracoli dei soggiorni a Villa Certosa.
Sono le falci e martello che non puzzano, che consentono comunque l’arricchimento di pochi e della sofferenza di molti. Le conosce bene il nostro Premier e se ne guarda bene dall’entrare in conflitto, anche solo verbale, con questi “amici”.
In fondo per lui questo fetore dei soldi è pari a raffinati profumi.Ma sul letame puoi rovesciarci tonnellate di profumo che rimarrà sempre letame anche se forse a quel punto non servirà più neanche come concimante.
3 commenti:
Unpersonaggio vergognoso che invita altri a vergognarsi? Esilarante....
L adimostrazioine che una dittatura è sempre una dittatura pure sistemandosi a destra o a sinstra è propio il sorriso di Berlusconi .. Tra dittatoi ci si capisce.
Non ho mai accettato che qualcuno dicesse che la Cina sia un paese comunista, infangando così il buon nome del comunismo.
In Italia il governo fascio-berlusconian-leghista è zerbino con gli industriali e le istituzioni cinesi, e poi perseguita e addita come capro espiatorio i cinesi che vengono a lavorare per 13 ore al giorno, per una manodopera che va a fornire merce a a basso costo alle migliori marche italiane. E poi accusano i cinesi di contraffazzione!
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