…Sono un pivello della politica, uno che arrivato a 55 anni può dire di non aver capito un beneamato ca**o di niente e a cui non resta che dedicarsi all’arte della pittura. Si, pitturare le nuvole perché sulle tele rischierei di fare danni. Queste amare considerazioni comunque hanno un responsabile, uno con nome e cognome, uno che con la mente contorta e maligna ha finto di dimenticare sul treno delle 6.54 da Sestri P. per Genova Brignole il giornale l’Unità. Già uno che dimentica l’Unità non può essere un compagno. Anche se non c’è più scritto “organo del partito comunista” l’Unità resta nel cuore….. per tutta la vita.
Orbene pagina 14 dell’Unità di oggi 3 giugno 2009 rimango colpito da una riproduzione di un quadro che rappresenta un garofano. Dire un garofano è una parola un po grossa, quel che resta di un garofano, un po acciaccato, un po spetalato. Un garofano “rotto a tutte le esperienze”.
Il titolo del pezzo che prende tutta la pagina è ”UN CANDIDATO PER DUE SCHIERAMENTI” I due volti di David Lisei: con Berlusconi per diventare sindaco di Montecchio, con Sinistra e Libertà per il collegio di Baschi.
Miiinchia all’Unità fumano roba cattiva, mi viene da pensare, e così che ho riletto più volte l’articolo sino a distrarmi e non accorgermi che dovevo scendere.
La “narrazione” di questa vicenda tratta del tal David Lisei, sindaco di Montecchio uscente in quota lista civica di sinistra, si ritrova per la nuova candidatura a sindaco in quella tipica situazione che i più definiscono da “trombato” in quanto la sinistra nel suo insieme i candidati li ha già espressi.Avendo paura di annoiarsi a oziare politicamente e avendo (un po mi verrebbe da dire come il papà di Noemi) conosciuto casualmente in un centro benessere Berlusconi, rimembrando i reciprochi trascorsi alla corte di Bettino, decide di andare a proporre la propria candidatura al centro-destra. Fin qui niente di male, a differenza di Tremonti che nel primo governo Berlusconi entrò da subito, dopo essere stato eletto nelle file del centro sinistra (perdente perché il suo leader amava giocare con le “allegre macchine da guerra”) del tempo, lui per lo meno la scelta la fa prima. Il centro destra accoglie questo camaleonte della politica e lo candida in una lista civica ma di centro destra, anche perché quello che era il candidato naturale , che è un mediatore finanziario di Mediolanum, ha qualche problema rispetto a un alleggerimento di conti bancari di suoi clienti abitanti a Montecchio.
Soap-opera terminata? Ma no assolutamente perché questo staccanovista delle competizioni elettorali lo troviamo candidato nel collegio di Baschi per la provincia di Terni in Sinistra e libertà.
Orbene pagina 14 dell’Unità di oggi 3 giugno 2009 rimango colpito da una riproduzione di un quadro che rappresenta un garofano. Dire un garofano è una parola un po grossa, quel che resta di un garofano, un po acciaccato, un po spetalato. Un garofano “rotto a tutte le esperienze”.
Il titolo del pezzo che prende tutta la pagina è ”UN CANDIDATO PER DUE SCHIERAMENTI” I due volti di David Lisei: con Berlusconi per diventare sindaco di Montecchio, con Sinistra e Libertà per il collegio di Baschi.
Miiinchia all’Unità fumano roba cattiva, mi viene da pensare, e così che ho riletto più volte l’articolo sino a distrarmi e non accorgermi che dovevo scendere.
La “narrazione” di questa vicenda tratta del tal David Lisei, sindaco di Montecchio uscente in quota lista civica di sinistra, si ritrova per la nuova candidatura a sindaco in quella tipica situazione che i più definiscono da “trombato” in quanto la sinistra nel suo insieme i candidati li ha già espressi.Avendo paura di annoiarsi a oziare politicamente e avendo (un po mi verrebbe da dire come il papà di Noemi) conosciuto casualmente in un centro benessere Berlusconi, rimembrando i reciprochi trascorsi alla corte di Bettino, decide di andare a proporre la propria candidatura al centro-destra. Fin qui niente di male, a differenza di Tremonti che nel primo governo Berlusconi entrò da subito, dopo essere stato eletto nelle file del centro sinistra (perdente perché il suo leader amava giocare con le “allegre macchine da guerra”) del tempo, lui per lo meno la scelta la fa prima. Il centro destra accoglie questo camaleonte della politica e lo candida in una lista civica ma di centro destra, anche perché quello che era il candidato naturale , che è un mediatore finanziario di Mediolanum, ha qualche problema rispetto a un alleggerimento di conti bancari di suoi clienti abitanti a Montecchio.
Soap-opera terminata? Ma no assolutamente perché questo staccanovista delle competizioni elettorali lo troviamo candidato nel collegio di Baschi per la provincia di Terni in Sinistra e libertà.
Non ho capito, mi viene mal di testa, sarà la via italiana al berlusconismo, in fondo l’ha pure detto che è di sinistra……leggetevi l’articolo che forse ho capito male, basta che ciccate sull’imagine dell’Unità qua sotto. Penso che sia un errore….mi auguro che sia un errore… o no?
10 commenti:
Ma che ti aspettavi? Che a sinistra o nella pseudo sinistra militassero tenere viole mammole dai colori vellutati? Che occhieggiaresso pazienti e timide tra il verde del fogliame? Noi combattiamo strenuamente Berlusconi e soprattutto i non valori che sbandiera, ma all'interno dei nostri partitelli, perché orami questo sono, le lotte intestine e fratricide continuano come ai bei tempi del PCI, è pieno di personaggi che si venderebbero la madre per un posticino come consigliere comunale,nè più né meno, e sradicare questo malcostume è più duro che vincere il nemico. Per me, una vicenda squallida, è stata la goccia che facendo traboccare il famoso vaso, mi ha spinto a uscire da Rifondazione!
Caro Loris, l'articolo che hai riportato mi ha incuriosito assai e mi sono messo a ricercare in rete quel poco di informazioni che era possibile carpire dalle edizioni on-line di qualche quotidiano umbro.
E la spiegazione della vicenda l'ha data, ahinoi, Luz.
Da quel poco che ho letto, la ricandidatura di Lisei era stata già sostenuta da una parte del gruppo di centrosinistra in maggioranza, in alternativa a Laudi, sostenuto da PD e IDV.
Questo prima ancora che avvenisse il casino zona centrodestra.
Una volta saltato il candidato "mediolanum" al PDL, da lì è stato istantaneo sostenere anche loro la candidatura di Lisei... da destra.
Difatti, a quanto riportano alcuni organi locali, la lista civica di Lisei è la lista più di larghe intese mai vista: va da ex-PRC ad attuali PDL.
E posso aggiungere, commento del tutto personale, che situazioni di questo tipo in comuni con nemmeno 2000 abitanti sono all'ordine del giorno...
Il fatto che certi comportamenti siano all'ordine del giorno rafforza l'assunto di loris: "crisi d'identità a sinistra". e mi risparmio le bordate a vendola, fava e company. già ampiamente trattati sul mio blog mesi addietro e in tempi non sospetti.
Una crisi d'identità a sinistra, figlia della crisi della sinistra. Mi pare un riflesso della condizione salottiera e parolaia, in cui per troppo tempo è rimasta la sinistra. Una condizione per la quale il protagonismo dei singoli ha sovrastato la partecipazione dal basso. E quando il protagonismo è il fine ultimo degli aderenti ad un partito, non ha importanza in quale schieramento lo si ricerchi.
Di casi del genere, purtroppo, sono pieni i circoli di partito sparsi in tutto il territorio nazionale.
HO CENSURATO IL COMMENTO PRECEDENTE PERCHE'NESSUNO SI DEVE PERMETTERE DI VENIRE IN UN POST SUL MIO BLOG DICENDO CHE HA LA VERITA' IN TASCA SENZA QUALIFICARSI.
IO LA FACCIA LA METTO IN MANIERA CHIARA.
SONO DEMOCRATICO MA NON UN COGLIONE
Caro Loris, sono l'anonimo del post che hai censurato. Premetto che non ho verità in tasca, ma sono cmq un elettore di sinistra e che abita a Montecchio, paese del Lisei. Il tuo comportamento mi sembra assai poco democratico, e un blog è per sua natura aperto a tutti. Poi il titolare può scegliere di censurare qualsisi post, ma a ragione. Certo che si ti avessi dato l'aggettivo che indichi te nel precedente post ne avresti avuto tutte le ragioni, ma in questo caso mi sembra una reazione del tutto fuori luogo. Saluti.
Concordo in assoluto che non si deve effettuare censura.
Già solo la menzione è indice di non democrazia.
Dal momento che non rileggo sistematicamente i blog a distanza di mesi mi sono accorto solo adesso che erano comparsi ulteriori commenti.
Il fatto di lasciare commentare pure gli anonimi è una mia libera scelta. Il fatto che non si comprenda se commenta da Montecchio o da La Spezia però mi crea qualche motivo di innervosimento.
Per troncare qui comunque ogni vena polemica non in maniera anonima voglio che si risponda in maniera chiara se ciò che riportava l'Unità e che ho ripreso e commentato io nel post è Falso o no. Se il Sindaco del centro sinistra (anche se lista civica siamo tutti maggiorenni e vaccinati per riconoscerne la paternità) si sia candidato nella lista di centro destra e se era presente come candidato di SeL in un collegio della provincia.
O è falso o è vero, valutazioni di altro tipo non contano.
Il sindaco Lisei partecipava con una lista che era appoggiata pure dal centro-destra, ma al suo interno aveva anche elementi di sinistra... Per le provinciali si presentava invece son SeL; quindi ciò che riportava l'unità (specialmente sul suo "innamoramento" del Cav.) non risulta del tutto esatto.
L'anonimo di prima.
Posta un commento