il problema attuale non è più la lotta della democrazia contro il fascismo ma quello del fascismo nella democrazia (G. Galletta)

Amicus Plato, sed magis amica veritas



martedì 30 novembre 2010

Giornalisti e Giornalai : una professione in vendita

E’ di ieri la lamentazione di Enrico Mentana per l’esclusione della stampa Italiana dalla distribuzione e diffusione in prima battuta dei file di Wikileaks.
Ritengo la scelta di non includere la stampa Italiana assolutamente comprensibile se consideriamo che la stragrande maggioranza dei giornalisti e direttori di testate varie, vivono il loro ruolo in una logica di “casta”, fin troppo spesso supponendo una supremazia intellettuale rispetto a chi gli consente di vivere, ossia, i lettori o gli spettatori.
E’ stucchevole la rincorsa ad una presunta obiettività che sbilancia comunque e sempre a sfavore di chi non ha grossi strumenti di comunicazione mediatica.

Caro Mentana, sarà stata come l’hai definita tu una brutta immagine, quella di quei giovani che bruciavano i fantocci di Berlusconi e della Gelmini, ma sicuramente è più brutta la realtà di trovarsi di fronte all’impossibilità di progettarsi un futuro e sapere che un premier debole e un ministro che la presunta meritocrazia che riconosce è solo quella degli altri, saranno e sono tra gli artefici di quel futuro dalla precarietà assicurata.
Sicuramente è semplice dalle vostre poltrone e con i vostri portafogli pensare di pontificare una morale che non inficia sul vostro tenore di vita e sulla progettualità della stessa.
Siete talmente fedeli a questa etica da non mostrare il minimo disagio nel distribuire segni di visibilità e solidarietà a chi, come il direttore Feltri dal suo quotidiano e dalle ripetute presenze sui video più diversi, non ha mai esitato a fare del killeraggio nei confronti di oppositori al suo indiretto datore di lavoro. Evidentemente al di la delle sue azioni, è e rimane soprattutto , un vostro collega e compagno di casta.
La vostra obiettività si trasforma in indifferenza, e come diceva Gramsci, “odio gli indifferenti. Certamente però, per essere partigiani occorre coraggio.
Per queste ragioni, ritengo che giustamente, la stampa italiana nel suo complesso, anche se non è giusto generalizzare, sia stata tenuta lontana da quel ruolo di protagonista che avrebbe dovuto avere: dare delle notizie.
Forse è stata considerata una buona suonatrice di piffero e una scarsa formatrice di coscienze. Quando qualcuno suona, c’è sempre alla fine un maestro d’orchestra.
Loris




Con gli studenti e i precari della scuola

Per tutti coloro che stanno lottando a difesa della Cultura 
Per tutti coloro che anzichè le risposte dello Stato trovano i professionisti del manganello 


lunedì 29 novembre 2010

che la terra ti sia lieve Mario

un commosso saluto a chi ci ha donato tanti momenti di riflessione restando vicino ai giovani nella difesa della Cultura e della Democrazia.

che la terra ti sia lieve Mario

Wikileaks - E' virtualmente uno Stato della mafia - Berlusconi, Putin e i lucrosi contratti in campo energetico

"E' virtualmente uno Stato della mafia''. Così i diplomatici americani, secondo i documenti di Wikileaks, descrivono la Russia. "La Russia e le sue agenzie usano i boss della mafia per effettuare le loro operazioni, la relazione è così stretta che il Paese è divenuto virtualmente uno stato della mafia", scrivono i diplomatici Usa a Washington. (fonte mediaset)
Secondo il documento, diffuso dal New York Times, il rapporto tra Berlusconi e Putin includeva 'generosi regali', lucrosi contratti in campo energetico e un 'oscuro intermediario italiano che parla russo". Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha chiesto all'inizio di quest'anno alle ambasciate americane a Roma e Mosca informazioni su eventuali "investimenti personali" dei premier Silvio Berlusconi e Vladimir Putin che possano condizionare le politiche estere o economiche dei rispettivi paesi. (fonte rainews24)



"Incapace, vanitoso e inefficace come moderno leader europeo". Il giudizio su Silvio Berlusconi dell'incaricato d'affari dell'ambasciata Usa a Roma, Elizabeth Dibble, reso noto da Wikileaks, non lascia spazio a interpretazioni. Così come non siamo certo dinanzi a giri di parole quando i diplomatici Usa, nei loro cablogrammi, 1 lo dipingono "fisicamente e politicamente debole", un politico le cui "frequenti nottate e l'inclinazione a festeggiare a tutto spiano significano che non si riposa a sufficienza".
Eppure, la prima reazione dell'interessato al fatto che viene dipinto come un semplice portavoce di Putin in Europa (e con la Clinton che chiede di conoscere i rapporti commerciali tra i due) e decisamente propenso ai festini, è una risata. Proprio così. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, scrive l'Ansa citando fonti autorevoli, quando gli è stato riferito il contenuto delle rivelazioni di Wikileaks sull'Italia si è fatto una risata.(fonte la Repubblica)
Delle prestazioni e perversioni sessuali del premier possiamo tranquillamente fregarcene, tranne quando ce le fa pagare a noi, come nel recentissimo caso che ha coinvolto il mini stro Bondi e l'attrice bulgara Michelle Bonev o fa scendere il discredito sul nostro paese (e questo è sistematico).
Dei rapporti che intrattiene con stati definiti virtualmente mafiosi credo invece che dobbiamo occuparcene con tutta la tempestività e urgenza che richiede la situazione.
Ancor più grave il fatto che lui sia quasi "accreditato" come portavoce dello stato definito "virtualmente mafioso".
Chi sono gli intermediari che intervengono nei rapporti Russo Italiani o ancor meglio quali sono gli affari che sono stati concretizzati tra Berlusconi e Putin.
Ritengo che a questo punto chi continuerà a sostenere Berlusconi alla guida del governo, di fatto si renda complice di tutto quanto oggi è evidente agli occhi di tutti, e la fellatio della Levinsky a Clinton è a confronto una marachella da oratorio parrocchiale.
L'attacco, contrariamente a quello che ha detto Frattini non è condotto da forze esterne a minare l'immagine dell'Italia, ma, è questo Premier e questo governo che sta facendo sprofondare nel discredito assoluto l'intero paese.
Loris

domenica 28 novembre 2010

Wikileaks inizia la pubblicazione. Ecco le prime avvisaglie con la copertina di "Der Spiegel"

Ecco la copertina di DER SPIEGEL con le immagini dei coinvolti nelle rivelazioni di Wikileaks.
L'ultimo in fondo a destra per chi non lo avesse riconosciuto è Berlusconi. La didascalia è "wilde partys" Feste Selvagge
l'immagine è stata oscurata sul sito di provenienza owni.fr . Appena possibile ne linkerò un'altra. L'attività di hackeraggio nei confronti di tutto ciò che gravita intorno ai file e le notizie di wikileaks ovviamente è elevato e ai massimi livelli.
Frattini non riesce a dire cose con senso compiuto e afferma che è"l'11 settembre della diplomazia mondiale"
Anche se è un po freschino oggi mi auguro che sia un "25 luglio tutto italiano"

Ecco un appunto tratto dal New York Times che coinvolge in modo sospetto per i diplomatici Americani Silvio Berlusconi.
"An intriguing alliance: American diplomats in Rome reported in 2009 on what their Italian contacts described as an extraordinarily close relationship between Vladimir V. Putin, the Russian prime minister, and Silvio Berlusconi, the Italian prime minister and business magnate, including “lavish gifts,” lucrative energy contracts and a “shadowy” Russian-speaking Italian go-between. They wrote that Mr. Berlusconi “appears increasingly to be the mouthpiece of Putin” in Europe. The diplomats also noted that while Mr. Putin enjoys supremacy over all other public figures in Russia, he is undermined by an unmanageable bureaucracy that often ignores his edicts."


traduzioneUn connubio intrigante: diplomatici Americani a Roma, NEL 2009 segnalano su cio che i Loro contatti italiani hanno descritto come un rapporto straordinariamente stretto tra Vladimir Putin, Primo Ministro  russo e Silvio Berlusconi,  Primo Ministro italiano e magnate di affari, tra cui “elargire doni,” "Contratti lucrativi di Energia e di un’" ombra "di lingua russa italiano come mediatore. Hanno scritto che il signor Berlusconi "appare essere il portavoce di Putin" in Europa. I diplomatici hanno notato Che mentre Il Signor Putin gioiva della supremazia su tutte le altre figure pubbliche in Russia, lui (Berlusconi)è minata da una ingestibile burocrazia che spesso ignora i Suoi editti.


Altre parti che sarano oggeto di attento esame nei prossimi giorni riguardano i rapporti con l' Iran e altri paesi arabi (emiri), forniture di armi della Russia tramite la corea all'Iran. tante cose che fanno presupporre che un po di teste e di assetti politici sono comunque destinati a mutare.


Sono in attesa delle voci che possono arrivare dal Vaticano, a meno che non pensino di contestualizzare pure questa volta (pecunia non olet)


(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Gli alleati arabi degli Usa, in particolare l'Arabia Saudita, spingevano per un attacco contro l'Iran per bloccarne il programma nucleare: e' quanto rivela il quotidiano britannico Guardian a proposito dei documenti resi noti dal sito Wikileaks. Secondo quanto scrive il sito del quotidiano britannico, sulla base dei documenti diplomatici visionati, il re Saudita Abdullah 'ha ripetutamente esortato gli Usa ad attaccare l'Iran per mettere fine al suo programma di armamento nucleare'.



WikiLeaks, i dispacci confidenziali
"Berlusconi incapace e vanitoso"

WikiLeaks, i dispacci confidenziali "Berlusconi incapace e vanitoso"
La pubblicazione di una valanga di comunicazioni tra il dipartimento di Stato Usa e più paesi. File che creano "imbarazzo diplomatico" planetario. Sul Cavaliere: "Festini selvaggi e portavoce di portavoce di Putin". "Profonda sfiducia nei suoi confronti". "Premier russo autoritario e machista". "Gheddafi usa il botox ed è ipocondriaco". In tutto 251.287 "cablogrammi diplomatici" inviati al dipartimento di Stato a Washington dalle ambasciate, dai consolati e dalle rappresentanze diplomatiche americane in tutto il mondo, oltre a 8.000 "direttive" del ministero degli Esteri Usa alle sedi diplomatiche



ps.
fonte L'Unità 

Wikileaks, il giallo della copertina dello Spiegel


sabato 27 novembre 2010

Ecchè cazzo!!! Forse è pure giunto il momento di non farsi prendere più per il culo.

…In questo periodo in cui “di notte tutti gatti son bigi”la notizia che proviene da Lecce è senza dubbio degna di attenzione.
Onorevole Fini, il giochetto dell’elastico è destinato ad interrompersi. Il sostenere la “riforma Gelmini” vuol solo dire che il lavoro sporco lo fa il pdl e la Lega e che il suo gruppo nasconde prontamente la mano dopo aver tirato il sasso. Già sulla sfiducia a Bondi, il suo gruppo è orientato sulla fiducia, ritenendo evidentemente ininfluenti, dopo il crollo della casa dei gladiatori a Pompei la vicenda dell’attrice bulgara Michelle Bonev, del premio farlocco voluto dal mini stro Bondi e dei 400 mila euro di conto costata all’Italia l’intera operazione (fonte Repubblica). Oppure dei casi umani che lo stesso Bondi ha pensato di risolvere, sistemando anche l’ex marito della compagna (fonte il fatto quotidiano).
E se il tempo delle ambiguità è finito vorrei sottolineare come troppi facili entusiasmi vengono esternati da parte di un elettorato, che sicuramente non è di centro destra, nei confronti di personaggi, come ad esempio la Carfagna, che sono pronte a genuflettere se stesse e le posizioni esternate pochi istanti prima, rimettendosi al volere del Dux, e ovviamente in cascata di….Cosentino al primo richiamo del padre padrone.

“Molto rumore per nulla “ direbbe William Shakespeare o sicuramente più vicino alla nostra cultura “cambiare tutto per non cambiare niente” dal Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.

Se parlo della destra è solo perché questo chiedere permesso da parte del centro sinistra e della sinistra ha aspetti quasi fantozziani.

Non credo sia cosa utile fare Free Climbing per portare solidarietà a ricercatori e studenti in lotta contro la Riforma Gelmini o a lavoratori su torri o gru.

Sarebbe sicuramente più importante e incisivo prospettare quali sono le proprie proposte sulla scuola e università, perché al mutamento sociale e produttivo della società necessita comunque un adeguamento culturale e professionale per chi quei mutamenti deve gestire e dire senza narrazioni poesie o decasillabi quali sono le risposte al mercato del lavoro per la cancellazione della precarietà, autentico cancro sociale che coinvolge sempre più larghi strati sociali, negando progettualità alla propria vita e a quelli con cui si ha l’ambizione di condividerne il percorso.
Loris
ps.
Come tutte le volte che ho avuto occasione di parlare di Fini anche in questo post ribadisco che comunque, la prima cosa che a noi genovesi deve dire è che cosa faceva alla caserma di forte san Giuliano sede del comando dei carabinieri a Genova nelle ore dei massacri del G8 nel 2001.

C'è un quarto che si è arrampicato per portare solidarietà.... peccato che ha fatto una scalata a vuoto.
Riprova...sarai più fortunato

venerdì 26 novembre 2010

L’occhio più acuto della diplomazia italiana denuncia il “complotto” per colpire l’immagine dell’Italia.

…Con tutta onestà non volevo credere a ciò che i miei occhi, con occhiali, e comunque pur sempre un po miopi, stavano leggendo.
Il nostro ministro degli esteri F. Frattini ( quello che non difende i cittadini italiani, vittime dei pirati israeliani, o i pescatori siciliani, presi a colpi di mitra dalla marina libica, o, quello che rispetto al sequestro degli operatori di Emergency si mosse con una capacità incisiva paragonabile ad un bradipo), orbene , vede un complotto ai danni dell’immagine dell’Italia.
L’avere parlamentari condannati in secondo grado per aver concorso all’attività di “Cosa Nostra”, come Dell’Utri, forse secondo Frattini da lustro.
Che la suddetta attività di Dell’Utri sia stata fatta anche come tramite nei confronti dell’attuale presidente del consiglio, porta sicuramente ulteriore lustro all’immagine dell’Italia.
Se Frattini poi pensa che i diversi coinvolgimenti in scandali a vario titolo sui vizi o abitudini sessuali del premier dal punto di vista dell’immagine siano ininfluenti rispetto l’immagine dell’Italia a questo punto non mi meraviglia, come non mi meraviglia che non pensi a quale immagine italiana salti fuori per i coinvolgimenti di ministri che hanno case pagate a loro insaputa da imprenditori molto attivi in appalti vari sotto questo governo.
Sarei quasi disposto a fornire un paio di occhiali a Frattini, per consentirgli di vedere un po meglio, ma gli ultimi euro penso che se sarà il caso li spenderò per un po di carta igenica o fogli per fotocopie da investire in qualche scuola italiana…..per i ministri di questo governo premier in testa, investire nella cultura non da l’immagine adeguata dell’Italia.

Anche questo modo di fare giornalismo da lustro all'immagine dell'Italia

giovedì 25 novembre 2010

Da un treno per Genova,...Con gli Studenti in lotta contro la riforma Gelmini


...Sono circa le 17.15 sul treno 9770 che da Roma porta a Genova, all'altezza di Pisa il treno si ferma per "manifestanti che occupano la sede ferroviaria e ritardo imprevisto non calcolabile"
Sono studenti, universitari, che già avevano occupato la torre pendente e l'aeroporto di Pisa.
Motivo della protesta i disastri della "riforma Gelmini".
Tutti coloro che vogliono sanno di cosa si tratta. Come non essere solidali con questi studenti in lotta.
Come non essere solidali a questi studenti che da questo governo, e dalla sua polizia ha ricevuto le risposte che sono documentate nei filmati seguenti?




A Roma ho partecipato al ricordo di Piero Bruno, studente ucciso dalla polizia il 22 novembre 1975.
Sempre più impellente risulta l'esigenza di far uscire dall'impunibilità forze dell'ordine che con troppa dedizione usano manganelli e altro. Con forza torniamo a richiedere l'identificativo sui caschi.
ps. alle 18 il treno si è nuovamente messo in marcia.


lunedì 22 novembre 2010

ma la padania 'ndo sta ?





Da un'idea di Carlo Besana
Testo di Carlo Besana adattato a "Sarà perché ti amo" di Pupo, Pace e Farina (1981)
Voci soliste e coro : Serafina Manna e Carlo Besana
Base musicale: Vito Carlucci
Sound Engineering: Ivan Foglino
Videomaker : Sergio Gibellini
Ufficio stampa: Enrico Testino

domenica 21 novembre 2010

Settimana italiana,dagli smarronamenti alle protesi del pene perduto

Maroni dopo averci scassato i maroni e finalmente riuscito a farsi invitare a “vieni via con me”. Ma perché per non romperci i maroni non cambiamo canale quando interviene Maroni?

Dopo aver appreso le motivazioni della sentenza che condanna Marcello Dell’Utri a sette anni, per concorso nelle attività della associazione di tipo mafioso denominata “Cosa Nostra”, e non vedendo la volontà a dimettersi dalla carica di Senatore della Repubblica, la nostra lotta dovrà indirizzarsi per un “via la mafia dello Stato?” o per “via lo Stato dalla mafia?”

 Di Mangano: sapeva che era un mafioso?, è stato chiesto a Dell’Utri. «Assolutamente no, non aveva un distintivo»....Anche Dell’Utri non ha distintivo,….ma due condanne ci stanno tutte…. e chissà cosa avrà da dire a “vieni via con me” Maroni su questi rapporti così stretti del suo presidente del consiglio.

Al vertice della NATO il Silvio nazionale è arrivato talmente in ritardo che hanno iniziato  senza di lui.
Ufficialmente il ritardo è stato imputato alla coda di attesa all’aeroporto di Lisbona (forse non avevano preso il numerino come dal salumiere) . Voci che corrono, affermano che l’ultimo prodotto “ritardante per lui” sia stata una telefonata con la ministra Carfagna intenzionata a non continuare un rapporto che si è logorato, evidenziato dalle accuse della Mussolini alla Carfagna di essere vicina al Bocchino. Anche i miti….perdono pezzi....(Ovviamente riferito ...al ritardante)


Test....e, autocelebrazione
prima e dopo la cura
In fondo è difficile cogliere la differenza.......sono tutte cose volute dal presidente del consiglio.....e sono tarocche.  Ma non esiste il reato di contraffazione? (della serie....quando anche un dio ha bisogno di qualcosa di posticcio)
Loris

martedì 16 novembre 2010

pena di morte - che il governo faccia immediatamente qualcosa di utile e doveroso

La notizia di oggi è di quelle forti : “da azienda lombarda veleno agli Usa per la pena di morte”.

Come gia a suo tempo per le mine antiuomo l’Italia si rende complice degli assassinii di stato traendo da un infame commercio profitto.

Recentemente ci sono state autorevoli prese di posizione contro sentenze capitali. Ritengo che il governo abbia il dovere di bloccare questo crimine salvaguardando l’Italia da questa complicità.

Ritengo che il provvedimento immediato che il Governo italiano debba prendere sia lo stop alle esportazioni e il blocco della produzione del prodotto, se non manifestamente destinata ad altri utilizzi, ma ribadisco, l’assoluto divieto all’esportazione.

Questa segnalazione, rivolta a tutta la compagine governativa, credo debba essere raccolta come coerente impegno personale dal ministro Sacconi, per come si adoperò nel caso Englaro, dal ministro Frattini, per le sue recenti prese di posizione su alcune sentenze capitali e ovviamente dal nostro presidente del consiglio, per la sua innata propensione ad aiutare chi è in difficoltà.


Loris

domenica 14 novembre 2010

MARONI VERGOGNA!!!!! DIMISSIONI

Servono poche parole di fronte alle immagini che seguono.
Questa non è gestione dell’ordine pubblico!!!
Si sta ripetendo ciò che a Genova abbiamo conosciuto bene nei giorni del G8 2001.



MARONI VERGOGNA!!!!! DIMISSIONI


sabato 13 novembre 2010

Brescia chiama Genova : perchè Brescia non diventi come la scuola Diaz restiamo al fianco degli immigrati in lotta per i diritti

...Riporto alcune mail che sono girate tra la Brescia, del presidio sotto la gru, e la Genova della scuola Diaz e piazza Alimonda.
Penso che sia assolutamente indispensabile non fare mancare in nessun momento la nostra presenza, anche mediatica, su questa vergognosa vicenda. La risposta dello Stato purtroppo è sotto gli occhi di tutti, e, la sensazione che, nel momento in cui dovesse calare l'attenzione, possa trasformarsi in una situazione come fu a Genova alla scuola Diaz è forte.
Loris


da Brescia

Sent: Friday, November 12, 2010 11:58 PM
Subject: Re: arresti, cariche, espulsioni in corso a brescia


> grazie...
> seguiteci...
> qui stasera c'è stata molta tensione perchè la questura non voleva far
> passare coperte e cibo, dopo tre ore di tensione, siamo riusciti a far
> passare le coperte, per il cibo, hanno voluto che cucinassero a casa del
> delegato vescovile con la certificazione caritas, e dovrebbe a minuti
> giungere il primo pasto da ieri...
> loro dalla gru comunicano solo grazie ad una torcia, da giorni ci
> impediscono di far giungere le batterie dei cellulari e della radiolina
> che hanno sulla gru...
> siamo costretti a comunicare da 500metri con megafono e chiedere il si o
> il no con l'accensione della torcia, finchè durerà la batteria, poi non
> avremo nessuna possibilità di avere comunicazioni da loro...
> peggio del cile....
> vi abbraccio tutt*
>
>
> Il 12/11/10 16:07,
>> Genova docet
>>
>> abbi cura di te
>>
>>
>> Sent: Tuesday, November 09, 2010 8:20 AM
>> Subject: I: arresti, cariche, espulsioni in corso a brescia
>>
>>
>> ----Messaggio originale----
>> Data: 08/11/2010 17.48
>> Ogg: arresti, cariche, espulsioni in corso a brescia
>>
>> ci vuole un don gallo o un tettamanzi a brescia!
>>
>>
>> tutti i video qui:
>>
>> http://tubo.ctvmail.org
>> http://ctvmail.org/tubo/
>> http://www.radiondadurto.org
>>
>> forze dell'ordine sono entrate nell'oratorio di S.faustino,
>> randellando
>> tutto ciò che trovavano davanti, portando via immigrati ospiti in
>> stanze
>> dell'oratorio...
>>
>> situazione che puzza di genova e diaz per la notte!!!!
>>
>> la situazione critica, probabilmente partirà dall'orario di
>> chiususra
>> dei negozi... poi partiranno probabilmente altre cariche per
>> sgomberare...
>>
>> urgono presidi in tutt le città e più persone arrivano a brescia
>> meglio è
>>
>> ciao


SIAMO TUTTI SULLA GRU: DIRETTA DEL QUATTORDICESIMO GIORNO


ps.a garanzia della privacy, dalle mail riportate sono stati tolti indirizzi mail e nomi.

giovedì 11 novembre 2010

Non esiste la verita’ di un Ministro, esiste solo la verità e il resto è menzogna.

Ero rimasto sconcertato dopo le dichiarazioni in aula del Ministro Maroni in merito al comportamento della questura nei confronti del fermo della minore “Ruby” delle telefonate di Berlusconi e del rilascio della stessa “Ruby”. Affermare che le procedure erano state regolari, per usare un eufemismo, mi è sembrato azzardato.
La reazione del magistrato della procura dei minori coinvolta nel caso conferma il mio sconcerto,  credo che al di la delle parole sia necessario rendere pubbliche le carte, con le firme e le autorizzazioni che sono relative alla vicenda.
Ecco i tre punti salienti del contendere: 
Ritengo che il tutto sia di una gravità inaudita, e, non per l’eventuale abuso di potere da parte del premier che eventualmente ne risponderà quando cadranno gli scudi immunitari, ma perché in virtù di una presunta ragion di Stato, credo che non siano stati minimamente tutelati i diritti di un minore.
Significative, furono le parole di Bossi, che affermò che Berlusconi aveva sbagliato a chiamare direttamente in questura e che avrebbe dovuto chiamare lui o Maroni. Decisamente un bel esempio di uso privatistico della legge e delle istituzioni.
Forse una mozione di sfiducia nei confronti di questo ministro degli interni sarebbe un segnale che per il Parlamento Italiano i diritti dei minori sono una priorità inderogabile .
Sicuramente più degli abusi di un premier dallo scarso senso dello Stato.
Loris

Ps. Forse il sig. ministro sarebbe il caso che gli interventi li facesse nei confronti dei solerti funzionari di Brescia come documentato dal filmato di Peace Reporter

sabato 6 novembre 2010

Dove il Vesuvio ha fallito ...sono riusciti Bondi Tremonti e Berlusconi



Aveva resistito al Vesuvio, nei secoli ai terremoti, ai bombardamenti ....ma non a questi tre!!!


                                                                                                       








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